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Questo articolo è stato pubblicato il 08 gennaio 2014 alle ore 19:37.

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L'affaire Stamina continua, e nonostante gli sforzi di fare chiarezza, nella vicenda compaiono dettagli che alimentano la confusione. Così oggi per sbrogliare la matassa si è svolta la prima riunione della commissione Igiene e sanità del Senato che ha avviato un'indagine conoscitiva su Stamina – e "non di inchiesta" come ha precisato la presidente della Commissione Sanità del Senato Grazia De Biase. L'obiettivo è infatti quello di rendere trasparente tutta la vicenda. «La commissione acquisirà tutta la documentazione che verrà poi resa disponibile ai media, alle famiglie e alle istituzioni».

Si parla di due-tre mesi e tra i soggetti che verranno ascoltati ci saranno tutti: Stamina Foundation, ministro della Salute (sia l'attuale sia il suo predecessore), il giudice Guariniello, il comitato bioetico degli Spedali civili di Brescia e la regione Lombardia. Tra i documenti che la commissione del Senato si troverà ad analizzare ci sarà ancora una volta il protocollo Stamina, che secondo quanto riferisce l'agenzia Ansa che ha potuto visionare i documenti prodotti dal Comitato scientifico ministeriale, avrebbe due diverse versioni: quello consegnato dalla Fondazione Stamina al ministero della Salute è diverso da quello in uso negli Spedali Civili di Brescia.

Con una differenza sostanziale: solo il secondo contiene il metodo per ottenere neuroni dalle staminali, mentre la descrizione del metodo per far differenziare le staminali mesenchimali in neuroni è stato eliminato dal testo consegnato al ministero. L'assenza di tale riferimento contrasta quindi con quanto chiesto dal Parlamento per autorizzare la sperimentazione del metodo di Vannoni. Che invece fu approvata dal ex ministro Balduzzi.

A questo si aggiunge il fatto, si legge sempre nei documenti prodotti dal Comitato ministeriale, che i test che hanno simulato il metodo Stamina per ottenere neuroni ed eseguiti in laboratori stranieri sulla base delle indicazioni contenute nella domanda di brevetto, non hanno dato esito positivo: in nessun caso sono stati ottenuti neuroni.

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