4. Stelle e dittatori / Sting in Uzbekistan: «Senza di noi i regimi sarebbero più paranoici»
di an.man.
Nel 2010 il cantante dei Police si è esibito per Gulnara Karimova, figlia del presidente dell'Uzbekistan Islam Karimov, secondo il tabloid inglese The Daily Mail. Sting ha confermato la notizia al giornale e ammesso di essere al corrente che nel Paese c'è poco rispetto dei diritti umani ma ha deciso di cantare lo stesso perché crede che i boicottaggi culturali«sono gesti sciocchi e controproducenti: gli stati emarginati che sono privati anche della libera circolazione di idee e cultura diventano più chiusi, paranoici e isolati», sostiene la storica voce di Message in a bottle.
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