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Questo articolo è stato pubblicato il 10 gennaio 2014 alle ore 06:46.

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MILANO
Expert System scalda i motori per essere fra le matricole di Borsa di questo gennaio. La società attiva nella tecnologia semantica per la gestione delle informazioni ha approvato ieri il progetto di quotazione su Aim Italia. Un'operazione che - ha spiegato a Il Sole 24 Ore l'a.d. Stefano Spaggiari - ha come obiettivo quello di «raccogliere risorse per l'internazionalizzazione del gruppo». «Siamo già presenti negli Stati Uniti e in Inghilterra e puntiamo a crescere anche in tutta l'area di lingua tedesca» ha commentato l'a.d. «La quotazione non è per noi un punto di arrivo, ma una tappa che serve a mettere a frutto le nostre risorse».
L'Ipo prevista entro la fine di questo mese sarà curata da Integrae Sim come global coordinator e Nomad, da Sintesi come advisor finanziario, da Clifford Chance come consulente legale e da Bdo come revisore legale dei conti. L'operazione prevede un flottante di circa il 20%, tutto in aumento di capitale. L'importo non è ancora noto, ma sarà di certo contenuto, visto che si tratta di una società che si appresta a chiudere il bilancio 2013 con un fatturato di poco superiore ai 13 milioni di euro. Eppure, senza un mercato come Aim Italia, questa azienda informatica non si sarebbe mai avvicinata a Piazza Affari. «L'esistenza di un mercato specifico per le Pmi è stata fondamentale nella nostra scelta di quotarci» aggiunge Spaggiari. «Pur non soffrendo di problemi di credito, abbiamo valutato varie proposte alternative, alcune provenienti da fondi. Si tratta di strumenti che ci interessano e con cui abbiamo già dimestichezza, vista anche la presenza del fondo Atlante Ventures Mezzogiorno di Imi nel capitale della nostra controllata AdmantX; tuttavia riteniamo che i vantaggi di una quotazione siano nel nostro caso maggiori, soprattutto in termini di visibilità».
Fondata a Modena nel 1989, Expert System ha sviluppato e brevettato una piattaforma software basata su un motore di analisi che, attraverso una rete semantica, è capace di comprendere con velocità e precisione il significato di qualunque tipo di testo, superando i limiti delle tradizionali tecnologie basate sulle «parole chiave». La società, dopo aver mosso i primi passi in un garage di periferia, adesso lavoro con grandi gruppi come Eni, Telecom, Ing Direct e Autostrade per l'Italia ed è riuscita a conquistare la fiducia di Microsoft, portando la casa di Redmond a integrare i software linguistici di Expert System nei suoi applicativi per ufficio.
«La nostra crescita nel 2013 è stata vicina al 20% e in futuro il nostro driver principale sarà l'estero - conclude Spaggiari - certo nel breve periodo si tratta soprattutto di mettere a frutto gli investimenti. Ma dopo i paesi anglosassoni e l'area di lingua tedesca, guardiamo in prospettiva anche a mercati interessanti come quelli del Medio Oriente».
@giovegezzi
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