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Questo articolo è stato pubblicato il 13 gennaio 2014 alle ore 08:25.
Per un avvio tosto, ma tosto, del Sei Nazioni 2014 – con due trasferte di fila, il 1° febbraio in casa del Galles campione uscente e il 9 a Parigi contro la Francia – il ct azzurro Jacques Brunel ha fatto le sue scelte, in tanti casi obbligate.
La stagione è stata finora ben povera di sorrisi, con le prove insufficienti della Nazionale nei test interni di novembre, il solito rosario di sconfitte nelle Coppe europee (in questo fine settimana si gioca il quinto turno della fase a gironi, con tutte le sei nostre rappresentanti da tempo eliminate matematicamente) e un Pro 12 (ex Celtic League) che, a fronte di un paio di vittorie delle Zebre, ha visto un calo deciso del Benetton, ora terzultimo, appena un gradino sopra rispetto alla franchigia con base a Parma.
A questa foto dai riflessi malinconici si aggiunge il grande numero di giocatori indisponibili per infortuni più o meno a lungo termine: della lista dei 30 convocati non possono fare parte Canale, Favaro e Minto (coppia di giovani avanti che l'anno scorso ha fatto vedere ottime cose), Manici, Masi, Morisi, Tebaldi, Vosawai e Venditti, che si è fermato proprio sabato scorso, durante la partita di Pro 12 che ha visto le sue Zebre ospitare il Benetton e batterlo 14-12 (a sette giorni di distanza del "derby" di andata, giocato a Treviso e vinto 20-15 dalla squadra veneta).
E allora ecco i ritorni in rosa di Fuser, di Derbyshire, di Esposito. Ecco, soprattutto, quello di Mirco Bergamasco - unico giocatore tesserato per un club del campionato di Eccellenza, il Rovigo - e la prima convocazione per la "Zebra" Guglielmo Palazzani, giovane rivelazione nel ruolo di estremo dopo una intera carriera da mediano di mischia nelle giovanili. Da notare, sempre per quanto riguarda i giovani, anche la conferma di Tommaso Allan, ventenne apertura del Perpignan.
Se l'anno scorso l'Italia ha giocato il suo migliore Sei Nazioni, battendo Francia e Irlanda, ci sono forti dubbi che il 2014 porti un carico simile di soddsfazioni. A proposito di dubbi, peraltro, è stato il presidente federale Alfredo Gavazzi ad avanzarne anche sull'opportunità che due squadre italiane continuino a disputare il Pro12. Un campionato che raggruppa le migliori realtà di Irlanda, Scozia e Galles, ma che dall'anno prossimo potrebbe perdere proprio le gallesi, attratte da un campionato tipo la Premiership del calcio, con tante inglesi e alcune squadre del Principato. Intanto, per ora è confermata l'intenzione dei club inglesi di non partecipare alla prossima edizione delle Coppe europee sotto la direzione dell'Erc, la società che finora le ha gestite. Un'altra grana di forma ovale.
I convocati azzurri
Piloni: Castrogiovanni (Tolone); Cittadini, De Marchi e Rizzo (Benetton Treviso)
Tallonatori: Ghiraldini (Benetton); Giazzon (Zebre)
Seconde linee: Bortolami e Geldenhuys (Zebre); Fuser e Pavanello (Benetton)
Terze linee: Barbieri, Derbyshire e Zanni (Benetton); Mauro Bergamasco (Zebre); Furno (Biarritz), Parisse (Stade Francais)
Mediani di mischia: Gori e Botes (Benetton)
Mediani di apertura: Allan (Perpignan); Orquera (Zebre)
Centri: Benvenuti (Perpignan), Campagnaro e Sgarbi (Benetton), Garcia (Zebre)
Ali/estremi: Mirco Bergamasco (Vea-Femi Cz Rovigo); Esposito e McLean (Benetton); Iannone, Palazzani e Sarto (Zebre)
Il Sei Nazioni 2014
Primo turno: sabato 1° febbraio Galles-ITALIA e Francia-Inghilterra; domenica 2 Irlanda-Scozia
Secondo turno: sabato 8 febbraio Irlanda-Galles e Scozia-Inghilterra; domenica 9 Francia-ITALIA
Terzo turno: venerdì 21 febbraio Galles-Francia; sabato 22 ITALIA-Scozia e Inghilterra-Irlanda
Quarto turno: sabato 8 marzo Irlanda-ITALIA e Scozia-Francia; domenica 23 Inghilterra-Galles
Quinto turno: sabato 15 marzo: ITALIA-Inghilterra, Galles-Scozia e Francia-Irlanda
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