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Questo articolo è stato pubblicato il 16 gennaio 2014 alle ore 18:48.

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Pier Paolo BarettaPier Paolo Baretta

È «intenzione del Governo accelerare l'applicazione del federalismo fiscale così come ribadito dal presidente del Consiglio in occasione del voto di fiducia». Lo ha affermato il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta intervenendo davanti alla Commissione per il Federalismo Fiscale della Camera.
«Allo scopo di dare piena e concreta attuazione alla legge delega sul federalismo fiscale - aggiunge - il Governo intende adottare tutti i decreti legislativi recanti disposizioni integrative e correttive che saranno ritenuti utili». A questo proposito ricordo che «il termine per l'esercizio da parte del Governo della delega per l'adozione di decreti legislativi integrativi e correttivi è fissato in tre anni dalla data di entrata in vigore dei singoli decreti legislativi attuativi». Quanto alla determinazione dei fabbisogni standard relativi a tutte le funzioni fondamentali di comuni e province delle regioni a statuto ordinario, «è stato compiuto un importante passo nel senso del superamento del criterio della spesa storica per il finanziamento delle funzioni degli enti locali».

Con Iuc non aumenterà prelievo

L'articolazione della nuova imposta Iuc «è caratterizzata dalla finalità di non aumentare il prelievo fiscale complessivo sui contribuenti e a garanzia del raggiungimento di tale obiettivo sono stati previsti limiti alla manovrabilità complessiva dei comuni sul tributo sui servizi indivisibili e sull'Imu» ha affermato Baretta. «L'istituzione della Iuc s'inserisce assolutamente nell'ottica dell'attuazione di un sistema federale - aggiunge - affidando ai comuni non solo il gettito diretto ma anche la organizzazione della gestione e delle modalità di riscossione, nonchè, da ultimo, della definizione delle detrazioni a carico delle famiglie e dei ceti meno abbienti».

Casa: disponibili a tavolo con associazioni su fiscalità

«Siamo disponibili ad un tavolo con le associazioni del mondo immobiliare» per affrontare il delicato tema della tassazione sulla casa. «Non abbiamo, almeno io, ancora ricevuto alcuna richiesta formale da parte delle associazioni, ma non ho alcuna obiezione a riguardo» ha sottolineato Baretta intervistato da Il Ghirlandaio.com.
L'apertura ad un tavolo tecnico da parte del Governo arriva il giorno dopo la richiesta fatta da parte del presidente di Federimmobiliare, Gualtiero Tamburini. La prossima settimana «incontreremo l'Anci - spiega Baretta - anche perché si tratta di un dovere istituzionale. Condivido, comunque, l'esigenza, espressa dal presidente Fassino, di definire gli aspetti relativi ai bilanci comunali entro breve tempo per consentire ai Comuni di predisporre i bilanci rispettando la data prevista del 28 febbraio 2014. A tal fine, penso che sia utile che il confronto tra il Governo e l'Anci si avvii già dai primi giorni della prossima settimana».

Confronto con Anci dalla prossima settimana

«Condivido l'esigenza, espressa dal presidente Fassino, di definire gli aspetti relativi ai bilanci comunali entro breve tempo per consentire ai Comuni di predisporre i bilanci rispettando la data prevista del 28 febbraio 2014. A tal fine, penso che sia utile che il confronto tra il governo e l'Anci si avvii già dai primi giorni della prossima settimana». Il sottosegretario all'Economia ha aggiunto che «in ordine alle osservazioni, emerse in queste ore, sulla possibilità di rinviare la data del 24 gennaio per il pagamento dell'aliquota comunale prima casa, ove dovuta, vale la pena ricordare che si tratta di una disposizione di legge e non di una facoltà, così come è una disposizione di legge quella che prevede che in caso di inesatto pagamento della seconda rata Imu di dicembre il ravvedimento possa essere fatto entro la prima rata di giugno 2014. Si tratta di due disposizioni di legge diverse e indipendenti tra loro».

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