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Questo articolo è stato pubblicato il 20 gennaio 2014 alle ore 08:17.
L'ultima modifica è del 20 gennaio 2014 alle ore 11:39.

Cantù cade inopinatamente al supplementare a Pistoia, Milano che travolge Brindisi ed ormai è lì, dove blasone e budget le impongono, Siena che s'accartoccia su se stessa, cade a Cremona e forse affronta solo adesso, per la prima volta, gli effetti collaterali della sindrome d'abbandono da parte di tanti big, insieme alla piena consapevolezza che nel Gran Ducato dei canestri, d'ora in poi, nulla sarà più come prima. Di cose ne dice, eccome, la prima di ritorno, che vede anche Roma veleggiare ancora nei quartieri alti, Sassari ripartire tra gli sbuffi con Bologna, Varese vincere e - per una volta….- convincere a Reggio Emilia. E in coda Pesaro finalmente raccoglie quel che merita e sculaccia Avellino, finora la delusione di questa prima metà d'annata

Cantù cade - I brianzoli sciupano il +7 con cui entrano nell'ultimo quarto, e cadono nel supplementare contro i pistoiesi di Paolino Moretti. I toscani dominano sotto le plance col duo Daniele (9+9r) e Washington (15+14) e trovano l'intensità di Wanamaker (16) e Gibson (17). A Cantù non basta la coppia Aradori (18) e Ragland (19), con Uter (6+4r) che perde la battaglia sotto le plance

Milano a valanga - Tutto facile per l'Olimpia contro la (ex) capolista, che si scioglie troppo in fretta sul parquet del forum d'Assago. All'abituale ventello di Langoford, Milano aggiunge anche i 20 punti di Jerrels, rinato da quando con l'arrivo di Hackett è stato sollevato dai compiti di playmaking. Il resto lo fa una difesa che sembra già quella della miglior…siena (e a quel risultato, del resto, Banchi vuole arrivare….) Risultato? Prima quarto che si chiude sul 32 a 13, e partita in ghiaccio dopo appena dieci minuti. E Brindisi? E' Dyson (16p+6r+2 assist), Todic (12p+7r+2a) e poco altro, coi due ex Bulleri e Chiotti che forse avranno rimpianto di non vestirla più ora, quella maglietta biancorossa…

Crisi Siena - Quarto ko consecutivo per Siena, e allora la crisi dei pluricampioni d'Italia può dirsi ufficialmente aperta. Come lo scorso anno Cremona (al terzo successo in fila) è riuscita a battere i bianco verdi (72-68), malgrado l'assenza pesante di Jason Rich: l'eroe di giornata è stato Ben Woodside, che ha chiuso la partita con 19 punti e 5 assist. Proprio di Woodside la tripla decisiva per il 66-62 a 1' 12" e i successivi 6 tiri liberi messi a segno dal playmaker di Pancotto. Per Siena – priva di Janning e con Hayes e Cournooh (12 p in due e 1/9 da 3 in coppia) in difficoltà in regia - 12 punti di Carter e 10 di Green.

Sassari c'è - Dopo i ko con Brindisi e Milano, Sassari ha superato Bologna, rischiando però nel finale e dopo aver a lungo dominato il match. La Dinamo è andata all'intervallo lungo sul 48-38 toccando anche i 13 punti di vantaggio. Nel terzo quarto la Granarolo (che ha vinto il duello a rimbalzo, ma pagato le 21 perse), pure priva di Jordan, è stata trascinata da Hardy (28 punti) e Walsh (26) e ha chiuso il parziale sul +1. Nel finale, però, i sardi hanno reagito con le tre triple consecutive di Caleb Green. Per la Dinamo 24 punti di Drake Diener (4/5 da 3 e anche 7 rimbalzi), 20 di Caleb Green e 19 di Marques Green (con 3 r e 6 assist, ed appena 9 minuti in campo per Travis Diener, "collega" di regia).

Venezia va - Venezia ha battuto Caserta 73-60, ottava vittoria in undici partite per Zare Markovski. Taylor e Rosselli hanno ispirato l'allungo dell'Umana (39-25) che nel terzo quarto ha dilagato (57-35). Per la Reyer 22 punti di Taylor, 10 per Linhart, Rosselli e Smith. Per Caserta 13 punti di Easley (appena arrivato proprio da Venezia), 11 di Tommasini e Vitali.

Pesaro lotta - Dopo sette sconfitte casalinghe consecutive, Pesaro rompe la maledizione e vince la terza partita della sua stagione (la seconda contro la Sidigas, candidata numero uno, a questo punto, al ben poco ambito titolo di ‘delusione dell'anno'): in apertura di ultimo quarto i marchigiani hanno allungato fino al 74-61 al 32' ma poi il braccio dei biancorossi di Dell'Agnello ha cominciato a tremare…. Thomas ha realizzato il canestro del sorpasso di Avellino con meno di due minuti da giocare ma poi Turner e Anosike (18 punti e 22 rimbalzi alla fine) hanno messo insieme l'8-0 che ha deciso la gara (86-79). Per Pesaro 20 punti di Turner e 12 di Young. Per Avellino 22 punti e 7 rimbalzi di Ivanov, 14 di Cavaliero e Dean.

16a giornata-Risultati
Grissin Bon Reggio Emilia-Cimberio Varese 73-80
Acea Roma-Sutor Montegranaro 88-70
Vanoli Cremona-Montepaschi Siena 72-68
Umana Reyer Venezia-Pasta Reggia Caserta 73-60
Victoria Libertas Pesaro-Sidigas Avellino 88-82
Banco di Sardegna Sassari-Granarolo Bologna 90-87
Giorgio Tesi Group Pistoia-Acqua Vitasnella Cantu' 20:30
EA7 Emporio Armani Milano-Enel Brindisi 89-65

Classifica: Cantù, Brindisi, Roma e Milano 22; Siena e Sassari 20; Venezia 18; Reggio Emilia 16; Varese, Caserta, Avellino e Bologna 14; Pistoia 12; Cremona 10; Montegranaro 8; Pesaro 6.

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