Riforma della filiazione al traguardo: tutte le novità per le famiglie di fatto
Sta per chiudersi il cerchio intorno alla riforma della filiazione. Sparisce definitivamente dal Codice civile la formulazione «figli naturali» e si completa l'equiparazione tra i figli nati da coppie sposate e quelli nati in famiglie di fatto
di Selene Pascasi
3. Famiglia / I genitori decidono insieme la residenza del minore

Nei casi di separazione e divorzio o di figli nati fuori dal matrimonio, tra le decisioni di maggiore interesse per i figli c'è, in base all'articolo 337-ter del Codice civile, la scelta della residenza abituale del minore: la decisione è affidata a entrambi i genitori ed è rimessa al giudice in caso di disaccordo. Si prevede anche che la violazione delle condizioni stabilite potrà essere valutata anche per un'eventuale modifica delle modalità di affidamento. L'individuazione di una residenza abituale - che segue una prassi diffusa nei tribunali, ma si concilia poco con i principi dell'affido condiviso - riconosce, a ogni effetto, la figura del genitore convivente. Ma è l'articolo 337-sexies del Codice civile la vera novità: in presenza di figli minori, ciascun genitore è obbligato a comunicare all'altro, entro 30 giorni, l'avvenuto cambiamento di residenza o di domicilio. Si legittima così un trasferimento unilaterale del minore, salvo l'obbligo, per mancata comunicazione, del risarcimento del danno «ventualmente verificatosi a carico del coniuge o dei figli per la difficoltà di reperire il soggetto».
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