Riforma della filiazione al traguardo: tutte le novità per le famiglie di fatto
Sta per chiudersi il cerchio intorno alla riforma della filiazione. Sparisce definitivamente dal Codice civile la formulazione «figli naturali» e si completa l'equiparazione tra i figli nati da coppie sposate e quelli nati in famiglie di fatto
di Selene Pascasi
1. Famiglia / Tutti i figli sono uguali, anche per l'eredità
Si completa - con l'entrata in vigore, venerdì 7 febbraio, del decreto legislativo 154/2013 - il processo di parificazione tra figli legittimi e naturali, attuato mediante la revisione della disciplina sulla filiazione voluta dall'articolo 2 della legge 219/2012. Viene garantita, in via definitiva, la piena uguaglianza giuridica dei figli, nati o no da coppie coniugate. A tutti figli sono ora garantiti gli stessi diritti in materia successoria. La nuova formulazione dell'articolo 74 del Codice civile, infatti, estende la nozione di «parentela» a tutte le persone che discendono dallo stesso stipite, anche se nati da genitori non sposati. Così, i figli nati fuori dal matrimonio - se sono riconosciuti - partecipano sia all'asse ereditario del genitore che li ha riconosciuti, sia alla spartizione dei beni dei familiari.
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