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Questo articolo è stato pubblicato il 23 gennaio 2014 alle ore 15:13.
L'ultima modifica è del 25 gennaio 2014 alle ore 11:57.

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Detrazioni fiscali: niente tagli, ridefinizione in delega fiscale
Via libera anche all'annunciato provvedimento abrogativo del comma della legge di stabilità che fa scattare il taglio delle detrazioni fiscali al 19%. I 488 milioni che mancano all'appello per il 2014 saranno compensati incrementando gli obiettivi della spending review. «Non c'é nessun taglio entro il 31 gennaio alle detrazioni fiscali», ha ribadito il presidente del Consiglio, aggiungendo che la la discussione sulle detrazioni sarà spostata «nella sede propria, che è l'attuazione della delega fiscale»

Letta: capitali rientrati per ridurre tasse su lavoro
Nello stesso provvedimento che salvaguardia le detrazioni fiscali trovano spazio anche le nuove regole per il rimpatrio volontario dei capitali dall'estero . Il decreto «prevede un percorso che parte dall'autodenuncia e dal pagamento per intero delle imposte previste», quindi «non è uno scudo, non c'é più l'anonimato» sia per motivi etici che per motivi funzionali. Così il premier al termine del Cdm. Letta ha spiegato che i capitali che «non essendo più anonimi potranno essere utilizzati in Italia, facendo in modo che lo Stato incassi risorse per ridurre le tasse sul lavoro». Anche se il ministro Saccomanni ha precisato che i proventi di questi rientri di capitale, «siccome sono una tantum, dovranno essere utilizzati per coprire spese in conto capitale, come per esempio per il rimborso dei debiti della P.a. o l'allentamento del patto di stabilità per gli investimenti». Il presidente del consiglio ha concluso che nel pacchetto criminalità che sarà approvato tra due settimane «ci sarà l'introduzione del reato di autoriciclaggio».

Via libera al mini-ritocco del taglio dei tribunalini
Il Cdm ha dato anche il via libera al ritocco di qualche tassello della nuova geografia giudiziaria. Dopo aver incassato, la scorsa settimana, la bocciatura da parte della Consulta della richiesta delle Regioni di sottoporre a referendum abrogativo del taglio dei "tribunalini", è stato approvato un decreto correttivo della riforma - preannunciato da tempo dal Guardasigilli e slittato in extremis alla precedente riunione del Governo - con piccole "correzione di rotta". In particolare, sono state inoltre ripristinate le sezioni distaccate sulle isole di Ischia, Lipari ed Elba con sede a Porto Ferraio. Riattribuite al circondario del tribunale di Milano Rho e Cassano D'Adda. Il restante impianto complessivo è stato confermato.

Ok al ddl sulla riforma della cooperazione allo sviluppo
Approvato infine un ddl di riforma alla cooperazione allo sviluppo.« Ci allineiamo sul piano delle regole e delle risorse ai grandi modelli europei che sono davanti a noi», ha detto il vice ministro degli Esteri Lapo Pistelli. La «vera, grande novità» è la «nascita di una nuova struttura di gestione, l'Agenzia italiana per la cooperazione allo Sviluppo».

Saltate le nuove detrazioni Tasi nel decreto odierno
Nel decreto sulle misure fiscali urgenti, all'ultimo momento non hanno trovato posto invece le modifiche alla legge di stabilità che consentiranno ai Comuni, per il solo anno 2014, di aumentare le aliquote della nuova Tasi fino a un massimo dello 0,8 per mille. La misura è stata stralciata di fronte alle pressioni dei Comuni che chiedevano il contestuale trasferimeto di un miliardo di gettito Imu sui capannoni. Il governo potrebbe affrontare le due questioni insieme in un altro provvedimento.

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