Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 25 gennaio 2014 alle ore 13:29.
L'ultima modifica è del 25 gennaio 2014 alle ore 15:05.

My24
Antonio Mastrapasqua (Sintesi Visiva)Antonio Mastrapasqua (Sintesi Visiva)

Il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Roma. Nei suoi confronti sono contestati supposti rimborsi non dovuti per 14 milioni di euro conseguiti all'Ospedale Israelitico di Roma, di cui il manager pubblico è stato direttore generale dal 2011 al 2013. L'inchiesta è dei carabinieri del Nas, che hanno passato al setaccio alcuni carteggi del nosocomio, svelando la presunte indebite percezioni di rimborsi erogati dalla Regione Lazio e di circa 70 milioni di euro per altrettanti presunti «ingiusti vantaggi». Nel mirino dei magistrati della Procura di Roma, inoltre, c'è anche la cessione all'Inps di una parte di questi crediti «non esigibili», che sarebbe servita a sanare i conti del nosocomio. Secondo gli accertamenti, la supposta truffa sanitaria ruoterebbe attorno a schede di dimissioni falsificate, attraverso cui sarebbero stati chiesti i rimborsi ritenuti illeciti.

Nell'incartamento giudiziario risulterebbero 12.164 schede taroccate relative a interventi ambulatoriali nel reparto di odontoiatria, compiuti tra il 2006 e il 2009. Operazioni che risulterebbero «invasive» al solo scopo di far lievitare i rimborsi e che riguarderebbero interventi per applicazione di plastiche gengivali con innesto di osso. Ed è proprio qui che si nasconderebbe il supposto raggiro, facendo rientrare queste operazioni nel settore ortopedico, l'unico del nosocomio a poter beneficiare dei rimborsi dal Servizio sanitario regionale.

«In merito alle notizie apparse – spiega Mastrapasqua – preciso che l'inchiesta è stata avviata anche grazie all'impulso che ho dato in passato e quindi ha la finalità di far chiarezza ed individuare eventuali responsabili di condotte penalmente rilevanti». Mastrapasqua afferma, inoltre, che «nessun rilievo o interesse assumono nell'indagine il mio ruolo in quanto i fatti ipotizzati attengono a condotte che sarebbero state poste in essere da alcuni dirigenti sanitari e non afferiscono né all'Inps né all'Ospedale Israelitico». Infine, tiene a precisare che si affida alla «riservatezza e professionalità dei magistrati, ai quali ho offerto e offrirò, come in passato, la mia collaborazione, affinché chiariscano al più presto la vicenda».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi