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Questo articolo è stato pubblicato il 28 gennaio 2014 alle ore 12:42.
L'ultima modifica è del 28 gennaio 2014 alle ore 20:34.

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Giorgio Napolitano (Lapresse)Giorgio Napolitano (Lapresse)

Nuovo e criticatissimo affondo del Movimento 5 Stelle sul presidente della Repubblica: il «'boia' Napolitano avalla queste posizioni» per «cucirci la bocca», ha affermato il deputato Giorgio Sorial. Il riferimento è al decreto Imu Bankitalia, e alla possibile tagliola sui tempi di approvazione. Il pesante insulto è giunto nel corso di una conferenza stampa in cui i 5 Stelle denunciano l'illegittimità e l'incostituzionalità di altri decreti, privi di coperture e approvati dalla Camere. Ribadiscono che la richiesta di messa in Stato d'accusa arriverà a breve, ma intanto al presidente Napolitano hanno deciso di scrivere tante lettere quanti saranno i dl che verranno approvati ma, a loro giudizio, in violazione della legge e delle regole del Parlamento. A partire dalla legge di stabilità e di bilancio. Subito raffica di dichiarazioni in difesa del capo dello Stato e di condanna del deputato cinque Stelle per le sue parole offensive rivolte a Napolitano.

Letta: indegno attacco
«L'indegno attacco M5s a Napolitano é punto di non ritorno di deriva estremista inaccettabile per chiunque pratichi i principi democratici», ha scritto su Twitter il premier Enrico Letta.

Renzi sui 5 Stelle: una stupidità che non ha eguali nella storia repubblicana
Anche Matteo Renzi si schiera contro i 5 Stelle che offendono il capo dello Stato. «È un atteggiamento insopportabile e una forma di stupidità, prima ancora che di violenza verbale, che non ha eguali nella storia repubblicana», ha scritto su Facebook commentando le parole offensive di Sorial (M5S). «La solidarietà a Napolitano, innanzitutto. Ma anche - ha aggiunto Renzi - un appello ai (tanti) deputati e senatori per bene del movimento di Grillo. Non permettete che i toni assurdi di una parte dei vostri colleghi squalifichino il vostro lavoro. Che vi taglino fuori dalle riforme, come pure sta accadendo. Che vi impediscano di lavorare per il bene dell'Italia. Per uno che urla e sbraita, ci sono cinque, sette, dieci che in silenzio lavorano, e spesso lavorano bene. Perché continuare a tenere il Movimento 5 Stelle ostaggio di chi insulta e non provare finalmente a cambiare le cose?».

Alla Camera parla Sorial, Pd esce da aula
E in serata i deputati del Pd hanno lasciato l'Aula della Camera non appena ha preso la parola Giorgio Sorial, il deputato del Movimento 5 Stelle che questa mattina ha attaccato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano definendolo un «boia».

Salvini (Lega): il capo dello Stato si è inventato governi non legittimati
Commentando i nuovo attacchi dei Cinque stelle contro il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha attaccato: «Questo Presidente della Repubblica é uno dei peggiori, perché si é inventato dei governi non legittimati da niente e da nessuno».


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