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Questo articolo è stato pubblicato il 29 gennaio 2014 alle ore 16:12.

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Continua il lavoro di scrematura degli emendamenti arrivati al decreto «Destinazione Italia» nelle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera. Si punta a ridurre la mole dei 1600 emendamenti piovuti sul decreto la cui conversione deve avvenire entro il 23 febbraio. Il lavoro continuerà domattina, si punta all'obiettivo di 400 emendamenti.

Emendamenti sotto la tagliola: se ne salvano 400
Delle circa 1600 proposte iniziali un primo sfoltimento c'è stato con le ammissibilità che, inclusi i ricorsi accolti, hanno lasciato sopravvivere circa 1200 proposte. Ma stamattina grazie ad un ulteriore sforzo dei gruppi le proposte su cui si concentrerà l'esame (gli emendamenti segnalati) dovrebbero essere poco più di 400. E un'ulteriore sintesi - spiegava ieri il sottosegretario allo Sviluppo, Simona Vicari - ci dovrebbe essere accogliendo nella riscrittura di alcune parti del decreto (in particolare quella sull'Rc auto) le proposte di modifica dei deputati. Ma l'obiettivo del Governo è in ogni caso a garantire uno sconto minimo sull'Rc auto di circa il 20%. Intanto - spiega uno dei relatori, Raffaello Vignali del Ncd - «al primo articolo, quello che taglia i costi delle bollette, ci sono una serie di emendamenti che potrebbero mettere a punto alcuni dettagli, ma non sarà modificata la natura della norma».

Rischio intasamento nell'aula di Montecitorio
Sui tempi il relatore spiega che il voto delle proposte dovrebbe iniziare domani e chiudersi entro lunedì prossimo. Anche se è possibile una coda nell'esame. Poi si andrebbe in aula a Montecitorio dove però prima sono calendarizzati la legge elettorale e il decreto sulla Terra dei fuochi. In ogni caso l'esame a Montecitorio si dovrebbe concludere poco dopo il 10 febbraio per poi consegnare il decreto al Senato. E i tempi nell'altro ramo del Parlamento sarebbero strettissimi visto che il provvedimento decade a fine febbraio: per l'esattezza il 23 febbraio. Il testo che arriverà a Palazzo Madama dovrebbe essere dunque "blindato".

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