Niente bonus mobili per i piccoli lavori edilizi:
le risposte delle Entrate a Telefisco
Per avere il bonus mobili, bisogna aver fatto almeno un intervento di manutenzione straordinaria in casa. Le Entrate non mettono l'ultima parola ai tanti dubbi sui "lavori presupposto" ai quali può essere abbinata la detrazione sull'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni). Il chiarimento è arrivato nel corso di Telefisco, in riposta ai quesiti del pubblico, ma lascia ai contribuenti il compito di stabilire il corretto inquadramento edilizio dei lavori.
di Cristiano Dell'Oste
6. Bonus mobili / Ok allo spostamento di pareti
I classici interventi di ristrutturazione che comportano lo spostamento di pareti interne o la creazione di un open-space all'interno di un appartamento sono lavori di manutenzione straordinaria "leggera", perché non implicano un intervento sulle parti strutturali, un aumento della superficie né del carico urbanistico. In questi casi, anche se non serve la Scia o la Dia, l'inquadramento edilizio come manutenzione straordinaria è fuor di dubbio, così come la possibilità di avere il bonus sugli arredi.
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