Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 03 febbraio 2014 alle ore 09:11.
L'ultima modifica è del 03 febbraio 2014 alle ore 20:16.

My24

Una boccata d'ossigeno per Alitalia. Parliamo della decisione delle banche creditrici, adottata questo pomeriggio, di concedere un ulteriore finanziamento alla compagnia per complessivi 165 milioni di euro. In particolare, 70 milioni arriveranno da Unicredit, 70 da Intesa SanPaolo, 15 dala Popolare di Sondrio e 10 da Mps. I rimanenti 35 milioni (per raggiungere i 200 previsti) verranno raccolti successivamente. Lo scostamento é dovuto al minor impegno rispetto al previsto di Mps e Popolare Sondrio. L'accordo prevede anche l'allungamento fino a giugno 2015 delle linee di credito in essere (circa 400 milioni di euro).

Le rassicurazioni dell'ad Del Torchio
Confermate quindi le previsioni dell'ad di Alitalia, Gabriele Del Torchio, che questa mattina a "L'Economia Prima di Tutto" su Radio Uno Rai, rassicurava sulla conclusione dell'accordo: «Tra poche ore firmeremo il contratto di finanziamento con le banche e doteremo Alitalia di ulteriori mezzi finanziari, sono soddisfatto». «Ora si apre la fase più delicata, ma come ha detto il premier Letta non ho dubbi che tutti», comprese le banche, «faranno la loro parte» per un esito positivo della trattativa con Etihad.

Alitalia, Lufthansa contro accordo Etihad: è aiuto Stato mascherato
Intanto però la compagnia aerea tedesca Lufthansa attacca il progetto di alleanza attualmente in discussione tra Etihad Airways e Alitalia, definendolo una forma di aiuto di Stato mascherato. «Noi chiediamo alla Commissione Ue - si legge in una nota del gruppo tedesco - di proibire tali tattiche di aggiramento» delle regole della concorrenza.

Lupi a Lufthansa: trattativa è privata
Un'accusa alla quale replica subito il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi, facendo notare che la trattativa tra Alitalia ed Etihad è «tra privati». In una nota il ministro puntualizza: «Aggiramento mascherato delle regole della concorrenza? Sembra piuttosto Lufthansa quella che teme la concorrenza». E ancora: «Al governo italiano, come al governo di ogni Paese - scrive Lupi -. spetta la politica nazionale delle infrastrutture, e in questo senso sta solo facendo il suo dovere auspicando a livello politico che l'accordo vada in porto. Non permetteremo che si continui a usare l'Unione europea come alibi per bloccare, in questo caso sì, la concorrenza nel comparto aereo».

Focus sul debito di Alitalia
Sul fronte della trattativa per l'ingresso dei soci degli emirati Del Torchio riconosce che un focus particolare sarà sul debito di Alitalia: «certamente l'ottimizzazione dello stato patrimoniale e la struttura del debito saranno molto importanti, ma, soprattutto con l'idea di mettere in sicurezza l'azienda, faremo passi avanti anche su questo», assicura il manager Alitalia.

Trattativa con Etihad alla stretta finale
La trattativa per l'ingresso della compagnia degli emirati Ethiad nel capitale di Alitalia è comunque alla stretta finale: «Siamo nella fase più importante della trattativa, che parte questa settimana con lo scambio di informazioni per redigere insieme il nuovo piano industriale di Alitalia all'interno della logica Ethiad - conferma Del Torchio - per mettere in sicurezza l'azienda e guardare con serenità al futuro». Alla domanda se Alitalia sia fuori pericolo e se i vertici della società siano ottimisti sull'esito della trattativa, Del Torchio risponde: «Io sono realista. Negli ultimi mesi abbiamo fatto cose importanti: l'aumento di capitale, la nuova base di azionisti tra cui le due banche più importanti d'Italia e poste italiane, oltre agli azionisti storici. Ora ci stiamo concentrando sulle prossime mosse, per guardare al futuro, e con Etihad si va esattamente in questa direzione».

La vertenza con i sindacati
È ottimista l'a.d. di Alialia anche sulla trattativa con i sindacati, che prosegue dopo che l'azienda ha ritirato la proposta di cassa integrazione a zero ore per 300-400 addetti: «Oggi continueremo la discussione con sindacati, penso che il senso di realismo avrà il sopravvento, ho avvertito una chiara disponibilità delle forze sindacali e di tutte le donne e gli uomini che lavorano in Alitalia», prosegue l'a.d.

L'incontro slitta a domani: Del Torchio impossibilitato a raggiungere Roma
Nel primo pomeriggio, l'annuncio di uno slittamento dell'incontro tra i vertici dell'azienda e i sindacati, rinviato a domani, secondo fonti sindacali, per l'impossibilità di raggiungere Roma, da Milano, dell'amministratore delegato dell'aviolinea Gabriele Del Torchio.

Il ruolo di AirFrance
Nonostante la trattativa con Etihad sia entrata nella fase finale, comunque, i soci d'oltralpe di AirFrance «continuano ad essere interlocutori assolutamente vitali». Secondo Del Torchio, «con loro abbiamo un accordo di collaborazione commerciale che durerà almeno fino al 2017, dunque restano interlocutori vitali: procediamo bene anche da questo punto di vista».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi