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Questo articolo è stato pubblicato il 07 febbraio 2014 alle ore 13:38.

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(LaPresse)(LaPresse)

Parigi non è mai stata così vicino. Secondo un'indiscrezione raccolta da Tuttomercatoweb.com, il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, avrebbe ceduto il 98% del pacchetto azionario del club rossoblù a una cordata di imprenditori guidata dalla famiglia Al-Thani, plenipotenziaria della Qatar Investment Authority e titolare, attraverso lo sceicco Nasser Al-Khelaifi, del Paris Saint Germain, una delle società più ricche del calcio internazionale. Cellino avrebbe dato notizia della chiusura della trattativa con un sms che è stato raccolto e pubblicato ieri dall'edizione on line del Corriere dello Sport. L'imprenditore sardo, che negli scorsi giorni ha perfezionato l'acquisto del Leeds, storico club inglese che milita attualmente nella Football League Championship, lascerebbe il timone del Cagliari dopo 22 anni.

«22 anni sognando l'impossibile. Sono un povero romantico sognatore, scusatemi se non ci sono riuscito. Ho praticamente venduto il Cagliari, ora quando i legali dei compratori avranno assicurazioni dal sindaco che avranno dove disputare le partite firmano e pagano anche domani. Sono brava gente, ma ho paura che si 'sbrunchino' con la nostra triste realtà». Ecco le parole che Cellino avrebbe usato per spiegare le logiche di un'operazione che era nell'aria da settimane. Per Tuttomercatoweb.com, il passaggio di consegne prenderà forma ufficialmente il 14 febbraio, l' "anniversario" era il 2013) dell'arresto del patron del club sardo, accusato, insieme con il sindaco di Quartu Sant'Elena e all'assessore dello Sport dello stesso comune di tentato peculato e falso ideologico. Sulla tavola, i lavori di adeguamento dell'impianto che ha ospitato le gare interne del Cagliari nell'attesa che venissero risolti i problemi legati alla riapertura dello stadio Sant'Elia.

Con il Cagliari, per il Cagliari. Il sempre più probabile passaggio di consegne del presidente Cellino segna la fine di un'esperienza che ha regalato alla storia del pallone tricolore alcune delle pagine più colorate, appassionanti e, per certi versi, irriverenti del calcio di casa nostra. Personaggio spesso sopra le righe, per inclinazioni umorali e necessità, protagonista delle cronache sportive per le sue azioni fuori e dentro il campo, il patron rossoblù ha acquistato il Cagliari nell'estate del 1992 per una cifra non troppo distante dai 16 miliardi di lire. Sotto la sua direzione, la squadra sarda ha centrato due finali di Coppa Italia (2000 e 2005) e una semifinale di Coppa Uefa (1994), gettata alle ortiche nella gara di ritorno a favore dell'Inter del "traghettatore" Giampiero Marini. Di contro, due le retrocessioni nella Serie B, l'ultima al termine della stagione 1999-2000, e una serie lunghissima di rimescolamenti in panchina. Cellino come Zamparini, presidente del Palermo: con loro, gli allenatori hanno sempre avuto vita difficile.

Dalla periferia della Serie A ai piani alti del calcio continentale. È il sogno dei tifosi del Cagliari, che alla notizia della possibile cessione della società isolana alla famiglia Al-Thani hanno cominciato a tappezzare il web di messaggi colmi di speranza per un futuro che, almeno sulla carta, promette fuochi d'artificio e soddisfazioni da prima pagina. Sì, perché con l'intervento degli emiri qatarioti, storia dell'estate 2011, il Psg ha preso il volo grazie agli investimenti da favola dei suoi nuovi proprietari. Qualche numero? Centosei milioni nel corso della prima stagione, poco meno di 150 nella seconda, 136 in quella in corso. Per riportare la squadra parigina ai vertici del pallone internazionale, la famiglia Al-Thani ha messo sul piatto qualcosa come 400 milioni di euro. In tre anni. Regalando al pubblico del Parco dei principi stelle di prima grandezza del panorama mondiale, come Zlatan Ibrahimovic, Thiago Silva, Ezequiel Lavezzi, Marco Verratti, Lucas e Javier Pastore. Il Psg ha fatto spesso spesa in Italia e ora fa la voce grossa in Europa. Se gli sceicchi sbarcati a Parigi decidessero di dedicare anche soltanto una piccola parte delle attenzioni consegnate al rafforzamento del Psg, beh, i tifosi del Cagliari avrebbero di che gioire. Sempre che accettino di buon grado i piani di sviluppo infrastrutturale della regione che probabilmente la famiglia Al-Thani deciderà di usare come moneta di scambio.

@dario_pelizzari

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