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Questo articolo è stato pubblicato il 13 febbraio 2014 alle ore 06:43.
La "disclosure" riguarda tutti gli investimenti e le attività estere di natura finanziaria per i quali il contribuente abbia commesso una violazione nel modulo RW (entro il 31 dicembre 2013) e tutte le annualità accertabili.
È stato che chiunque (per cui, anche il professionista che assiste il contribuente) esibisca o trasmetta atti o documenti falsi, in tutto o in parte, ovvero fornisce dati e notizie non rispondenti al vero è punito con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni. Stando alla modulistica in bozza, la ricostruzione analitica dovrà essere fornita dal contribuente - con la relativa documentazione bancaria a supporto - e dovrà essere predisposta e consegnata all'Agenzia una vera e propria relazione tecnica che spieghi in dettaglio tutte le operazioni avvenute nel corso di ciascuno dei periodi di imposta accertabili.
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Otto mosse
1
LA RICHIESTA:
VOLONTARIA E
IRREVOCABILE
La richiesta di adesione per l'emersione dei capitali all'estero è spontanea e una volta presentata è irretrattabile: impegna i richiedenti a dare piena e veritiera collaborazione all'amministrazione finanziaria e a procedere al pagamento delle imposte dovute e dei relativi interessi e sanzioni
2
CAPITALI
DISPONIBILI
AL 31/12/12
Può richiedere di aderire alla procedura di voluntary disclosure l'autore delle violazioni in materia di monitoraggio fiscale (articolo 4, comma 1 del decreto), commesse fino al 31 dicembre 2013, relativamente alle attività estere rilevanti detenute al 31 dicembre 2012 o prima di questa data
3
DAL SITO,
PER LETTERA
O VIA EMAIL
Il contribuente deve presentare la richiesta sul modello disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it.
La richiesta può essere consegnata oppure spedita con raccomandata A/R a una delle sedi Ucifi delle Entrate. Il contribuente può fissare un appuntamento con i propri recapiti all'indirizzo dc.acc.ucifi@agenziaentrate.it
4
INDICARE GLI
INTERESSATI E
PROCURATORI
Nella dichiarazione di volontà di aderire alla procedura occorre indicare i dati identificativi di tutti i richiedenti, degli eventuali rappresentanti e procuratori e specificare il contenuto degli allegati. La richiesta deve essere sottoscritta in originale da tutti i richiedenti e/o dai rappresentanti oppure direttamente da coloro che li assistono
5
LO "SCUDO"
SI RIVELA
ALLE ENTRATE
Se il contribuente vuol far valere gli effetti premiali dello scudo fiscale (del 2009) deve indicare gli estremi delle dichiarazioni riservate. Vanno indicati inoltre la denominazione e il codice fiscale dell'intermediario. Infine deve essere indicata la data di presentazione della dichiarazione riservata
6
SCONTO
PER I PAESI
WHITE LIST
Per ottenere il massimo sconto sulle sanzioni il richiedente deve spiegare che ha trasferito i capitali in Paesi white list (lista del Dm 4 settembre 1996) e che le disponibilità sono lì detenute. L'intermediario finanziario estero inoltre deve essere stato autorizzato dal contribuente a collaborare con il Fisco italiano
7
DICHIARARE
I MOVIMENTI
IN CONTO
Necessarie le informazioni su eventuali apporti e dismissioni parziali che hanno interessato l'attività estera per i periodi d'imposta accertabili. Obligatorie anche le informazioni sui prelevamenti, che potrebbero essere rilevanti per capire se le dismissioni parziali siano state utilizzate per creare altre attività estere
8
CALCOLI
SUI REDDITI
CONSEGUITI
Obbligatorie tutte le informazioni sui redditi totali conseguiti, in ogni periodo d'imposta accertabile, in relazione all'attività estera rilevante e non tassati in Italia.
Per determinare i redditi correlati, i corrispettivi e i proventi in valuta estera vengono valutati secondo il cambio del giorno in cui sono stati percepiti