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Questo articolo è stato pubblicato il 15 febbraio 2014 alle ore 08:17.

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FRANCOFORTE. Dal nostro corrispondente
A meno di due mesi dal giuramento, il terzo Governo Merkel è alle prese con la sua prima crisi. Il ministro dell'Agricoltura, Hans-Peter Friedrich, si è dimesso ieri per il suo ruolo in uno scandalo in cui un deputato socialdemocratico è accusato di aver scaricato materiale pedopornografico sul proprio computer.
Friedrich, uno dei tre ministri dei cristiano-sociali bavaresi, alleati di Angela Merkel, era ministro dell'Interno nell'ottobre scorso quando ha appreso dell'inchiesta della polizia su Sebastian Edathy, 44enne, parlamentare della Spd. Questi, secondo gli inquirenti, avrebbe detenuto foto di ragazzini nudi scaricate da internet. Friedrich ha avvisato i vertici della Spd, fra cui Sigmar Gabriel, oggi vicecancelliere del Governo Merkel, all'epoca impegnato nella lunga e difficile trattativa per la formazione delle grande coalizione dopo le elezioni di settembre. «Sono convinto di aver agito in modo corretto, politicamente e giuridicamente», ha detto ieri Friedrich, prima di dimettersi in una conferenza stampa durata un minuto esatto, sostenendo che la pressione politica era diventata troppo forte. Secondo alcune voci, il ministro avrebbe deciso di informare Gabriel per evitare che Edathy potesse essere indicato per un ruolo nella compagine di Governo.
Il deputato, che l'anno scorso ha presieduto una commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori della polizia e dei servizi segreti in un'indagine su una cellula neo-nazista che ha seminato il terrore in Germania per un decennio, si è dimesso la settimana scorsa dal Bundestag, citando ragioni di salute. Il suo appartamento e il suo ufficio sono stati perquisiti e le indiscrezioni sull'inchiesta per pedopornografia erano iniziate a trapelare. Gli inquirenti sospettano che abbia potuto distruggere informazioni rilevanti dai propri computer e che la memoria sia stata manomessa prima del loro arrivo. Il procuratore di Hanover, Joerg Froehlich, ha lamentato la fuga di notizie sull'inchiesta. La procura di Berlino potrebbe indagare l'ormai ex ministro Friedrich per violazione del segreto istruttorio e ostruzione alla giustizia. Questi si è dimesso dopo un lungo colloquio con Angela Merkel e una dichiarazione del portavoce del cancelliere che di fatto lo metteva davanti alle proprie responsabilità.
La signora Merkel ha superato in passato, senza subirne troppe conseguenze dal punto di vista politico, le dimissioni di altri ministri, fra cui l'ex titolare della Difesa, Karl-Theodor zu Guttenberg, per aver copiato la tesi di dottorato, e quelle del presidente della Repubblica, Christian Wulff, da lei scelto personalmente e implicato in uno scandalo di corruzione. La parola d'ordine ieri a Berlino era minimizzare. Il cancelliere, dopo aver osservato che ha sempre lavorato bene con Friedrich, si è limitata a dire che aspetta la designazione di un successore da parte del leader dei cristiano-sociali, Horst Seehofer. Le ripercussioni sul Governo sarebbero più pesanti se venissero coinvolti i vertici della Spd. Gabriel ha dichiarato al quotidiano "Bild" di non aver avuto alcun contatto con Edathy.
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IL CASO
Informazioni riservate
Hans-Peter Friedrich, il ministro dell'Agricoltura del Governo di Angela Merkel, si è dimesso perché accusato di aver comunicato lo scorso ottobre informazioni riservate ai massimi dirigenti del partito socialdemocratico(Spd). All'epoca era ministro degli Interni (incarico ricoperto fino allo scorso dicembre): e al leader dell'Spd Sigmar Gabriel, e partner nella coalizione con Angela Merkel, Friedrich parlò dell'inchiesta giudiziaria in corso nei confronti del deputato socialdemocratico Sebastian Edathy, indagato per pedofilia
Le ricadute sul governo
Secondo alcuni osservatori il ritiro di Friedrich non è in sé un rischio per la Grande coalizione: potrebbe essere più grave l'impatto di una leadership socialdemocratica destabilizzata. Per il partito dei Verdi le dimissioni di Friedrich non sono sufficienti: al cancelliere Angela Merkel è stato chiesto di fare di più per assicurare chiarezza nella vicenda

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