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Questo articolo è stato pubblicato il 17 febbraio 2014 alle ore 09:40.
L'ultima modifica è del 18 febbraio 2014 alle ore 09:29.

Ore 12,41. Salvini: denuncia con azione di risarcimento se avranno incarichi Prodi o Monti
«Diciamo a Renzi che se nella compagine di Governo o in altri ruoli di maggiore responsabilità ci saranno Prodi o Monti siamo pronti a presentare una denuncia con azione di risarcimento in sede civile e penale per i danni miliardari che hanno provocato all'Italia e al Paese»ha detto il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, a Milano.

Ore 12,37. Salvini: disponibile alle consultazioni, ma con i sindaci
La Lega Nord intende presentarsi alle consultazioni avviate da Matteo Renzi in vista della formazione del nuovo governo, ma soltanto se il premier incaricato riceverà insieme al segretario del partito anche una delegazione dei territori del Nord. L'annuncio è giunto dal numero uno del Carroccio, Matteo Salvini, ponendo a Renzi le stesse condizioni già presentate al capo dello Stato.

Ore 12,30. Renzi a colloquio da Boldrini
Il premier incaricato Matteo Renzi si trova a colloquio con la presidente della Camera Laura Boldrini a Montecitorio.

Ore 12,25. Renzi è giunto alla Camera
Il premier incaricato Matteo Renzi é arrivato alla Camera per l'incontro con il presidente, Laura Boldrini, dopo avere ricevuto l'incarico di formare il governo. È consuetudine che il presidente incaricato, dopo aver ricevuto l'incarico al Quirinale, si rechi dai presidenti delle Camere per comunicarglielo personalmente.

Ore 12,20. Renzi al volante scortato dai cronisti
Dopo l'incontro con Napolitano, Matteo Renzi ha raggiunto la Camera dei Deputati al volante dell'Alfa Romeo Giulietta bianca con cui si era presentato al Quirinale. Accanto a lui Filippo Sensi, il suo portavoce. L'auto del presidente del Consiglio incaricato é stata scortata lungo tutto il tragitto da un'auto civetta delle forze dell'ordine e da fotografi e giornalisti in sella a moto e scooter.

Ore 12,18. Renzi lascia il Quirinale
A poco meno di due ore dal suo arrivo, Matteo Renzi ha lasciato il Quirinale dove il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, gli ha conferito l'incarico per la formazione di un nuovo governo. Il premier incaricato è' uscito dal Quirinale sempre alla guida della Giulietta bianca con la quale era arrivato. Al suo fianco il capo ufficio stampa dem, Filippo Sensi. Ora si recherà alla Camera e al Senato per un colloquio con i presidenti.

Ore 12,12. Orizzonte di legislatura
«Il senso dell'urgenza é importante, ma l'orizzonte di legislatura che ci diamo, necessita di qualche giorno di tempo per sciogliere la riserva», ha detto Matteo Renzi dopo il colloquio con il presidente della Repubblica. «L'impegno che ci siamo prefissati é molto serio e significativo - ha spiegato Renzi - il presidente della Repubblica mi ha rappresentato in modo compiuto e articolato l'esito delle sue consultazioni. Immaginiamo un allungamento della prospettiva politica di questa legislatura che si colloca in un orizzonte naturale previsto dalla Costituzione».

Ore 12,11. Qualche giorno per sciogliere la riserva
«Ci prendiamo il tempo necessario sapendo che il senso di urgenza che si avverte là fuori é delicato e importante ma l'orizzonte di legislatura necessita qualche giorno in piu per arrivare a sciogliere la riserva», ha detto il presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi al termine del colloquio con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Ore 12.10. A Firenze per i necessari adempimenti istituzionali
«Nel corso delle prossime ore incontrerò i presidenti di Senato e Camera», ha detto Renzi. «Poi sarò a Firenze per i necessari adempimenti istituzionali nella mia città e da questa sera saremo a Roma».

Ore 12,06. Partiremo da riforme e lavoro
Ha annunciato la tabella di marcia a partire da febbraio con un lavoro sulle riforme elettorali e costituzionali da portare all'attenzione del Parlamento. A marzo lavoro, ad aprile la riforma Pa, a maggio il fisco.

Ore 12,05. Da domani le consultazioni
Matteo Renzi al termine del colloquio con Napolitano ha annunciato che domani inizierà le consultazioni. «Ho ricevuto da Napolitano l'incarico di provare a formare il nuovo governo. Ho accettato con riserva con responsabilità e anche senso di importanza e rilevanza della sfida», ha detto il premier incaricato Matteo Renzi al termine del colloquio con il capo dello Stato al Quirinale. «Ho ringraziato Napolitano e gli ho assicurato che metterò in questa difficile situazione l'impegno e l'energia di cui sarò e saremo capaci».

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