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Questo articolo è stato pubblicato il 17 febbraio 2014 alle ore 09:40.
L'ultima modifica è del 18 febbraio 2014 alle ore 09:29.

Ore 10,05. Grillo contro Renzi: se dice una cosa fa il contrario
Grillo attacca Renzi. «Di "Renzie" ti puoi fidare. Se dice una cosa, stà pur certo che prima o poi farà il contrario», ha scritto il leader dei Cinque Stelle sul suo blog, in un post in cui riporta alcune delle frasi pronunciate dal segretario del Pd nel passato.

Ore 9,48. Nardella (Pd): Alfano pensa solo alle poltrone
«La realtà è che Alfano parla di programmi ma pensa solo alle poltrone. Siamo ai vecchi vizi della politica italiana», ha ricordato il deputato del Pd Dario Nardella, molto vicino a Renzi, in una intervista al Quotidiano nazionale.

Ore 9,00. Schifani: prima il programma e poi la squadra di ministri
Si moltiplicano gli appelli a Renzi del Nuovo Centrodestra. «Parliamo di programma, di punti condivisi e poi di squadra di governo», ha detto a La telefonata su Canale 5 il presidente di Ncd Renato Schifani. Ottenuto l'incarico, per riuscire varare l'esecutivo, «Renzi si dovrà misurare prima con il programma, perché il suo non può e non dovrà essere un governo di centro sinistra. Per il Ncd il prossimo governo non può che rimanere di larghe intese, un governo di emergenza».

Ore 8,45. Lupi chiede un comitato di alleati per stilare i programma
Renzi faccia un comitato con gli alleati che scriva il programma punto per punto. È la richiesta di Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti del governo Letta ed esponente del Nuovo centrodestra. Cercando la sintesi su riforme, crescita, lavoro, famiglie, imprese, tasse. Come ha avvertito ieri Angelino Alfano, anche Lupi ha ricordato che sarebbe una forte anomalia se Renzi pensasse a un accordo separato con Forza Italia, tagliando fuori le forze della sua maggioranza. E ha anche ribadito che se Renzi pensa a un governo di centrosinistra , Ncd toglie il disturbo.

Ore 8,40. Civati: se entrerà Alfano dieci di noi diranno no
«Se ho rotto con Matteo é perché non voglio Alfano. Non so se voterò la fiducia, anche altri parlamentari la pensano come me», ha detto Pippo Civati a Repubblica. I parlamentari a non votare la fiducia sarebbero una decina in tutto. Civati pensa invece a un'intesa con Sel e una fetta di M5S.

Ore 8,30. Alle 10,30 Renzi al Colle per l'incarico
Alle 10,30 Matteo Renzi sarà al Colle per ricevere da Napolitano l'incarico di formare il nuovo governo. È sulla composizione della squadra di governo che Renzi nutre più preoccupazioni. I 'no' arrivati - da Farinetti a Guerra a Baricco, dallo stesso Letta e, sembra, Prodi - ritardano quell'avvio lampo che il sindaco, sia per motivi di immagine che di sostanza, sperava di realizzare. Ma il segretario e i suoi collaboratori (Nardella e Delrio soprattutto) continuano a lavorare per mettere a punto la squadra che sia lo specchio, fra l'altro, di quell'atteggiamento «antipolitico» che ha caratterizzato tutta la corsa di Renzi verso Palazzo Chigi. Un rallentamento che comunque lascia intendere come sia ancora la politica, con i suoi meccanismi, con gli accordi, le intese a dettare i tempi della nascita di un nuovo governo.

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