Dall'assegno per chi perde il posto al superamento del vincolo del 3% in Europa: la ricetta Renzi per agganciare la ripresa
Le principali proposte in tema economico avanzate negli scorsi mesi da Matteo Renzi. Di seguito alcuni degli ingredienti della "Renzieconomics", la ricetta di politica economica del segretario del Pd, e – se dovesse sciogliere la riserva – futuro presidente del Consiglio.
di Andrea Carli
5. Renzieconomics / Renzi sulle privatizzazioni: sono buone se creano occupazione
Il 22 novembre, ovvero oltre due settimane prima delle primarie dell'8 dicembre, l'allora candidato alla segreteria del partito Matteo Renzi affronta il tema privatizzazioni: dai dieci ai 12 miliardi per ridurre il fardello del debito pubblico. «Il tema – ricorda il sindaco di Firenze in un'intervista alla trasmissione Agorà - è se fai le privatizzazioni bene o no, non è l'idea privatizzo o no. Se crescono ricchezza o occupati, va bene». Renzi ripercorre casi specifici: «La privatizzazione di Telecom – sottolinea – l'hanno fatta male, l'ha fatta il Governo D'Alema. L'Alitalia è stata una vergogna, l'ha fatta Berlusconi. Così siamo uno a uno. Le Ferrovie, Moretti è stato bravo (il nome dell'ad di Ferrovie dello Stato circola per la poltrona di ministro dello Sviluppo economico, ndr). Quella dell'Ilva è stata una buona privatizzazione? La privatizzazione dell'Eni è solo per fare un po' di cassa. La Telecom puoi darla a chi vuoi, ma mi interessa che si scorpori la rete». A fine gennaio il governo Letta decide di privatizzare il 40% di Poste e il 49% di Enav, con l'obiettivo di incassare fino a 5,8 miliardi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA