La mano di Mosca dietro la crisi ucraina
Le radici della crisi in Ucraina, uno Stato diviso tra il grande vicino russo e l'Occidente. Sorella minore ai tempi dell'Urss, ma anche repubblica strategicamente irrinunciabile per l'impero, difficilmente Putin la lascerà andare
di Antonella Scott
4. La mano di Mosca dietro la crisi ucraina / Il dilemma dell'Occidente

(Epa)
Se l'Occidente sarebbe ansioso di strappare l'Ucraina dall'orbita russa, è difficile dire fin dove Stati Uniti ed Europa sono disposti ad arrivare per vincere la partita. Da una parte nessuno ha intenzione di alzare troppo lo scontro con Putin: in una cooperazione già difficile, la Casa Bianca ha bisogno della Russia per affrontare i dossier di Iran e Siria. E anche gli europei, sia pure divisi, non intendono mettere eccessivamente a rischio un legame in cui l'energia resta al centro. A partire dalla Germania, che pure è al centro dei contatti con l'opposizione ucraina. Nel tentativo di strappare Yanukovich dall'abbraccio di Mosca, la Ue non è così stata in condizione di accompagnare l'offerta di un rapporto più stretto con un pacchetto di aiuti che compensasse le perdite che Kiev avrebbe dovuto affrontare mettendosi in contrapposizione con i russi.
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