Dalla revisione del catasto agli scontrini detraibili, le novità della delega fiscale
È legge la delega fiscale al Governo «per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita». Il Governo avrà un anno di tempo per cambiare il volto al fisco italiano, a partire dalla riforma del catasto degli immobile. Viene riformulata la previsione di un regime fiscale agevolato per la messa in sicurezza e la riqualificazione degli edifici. Poi scontrini detraibili per battere l'evasione, l'ampliamento della possibilità di rateizzare i debiti tributari. Ecco la mappa delle novità.
di Vittorio Nuti
2. Delega fiscale /Riforma del Catasto, i mq sostituiscono i vani

La pietra angolare della Delega fiscale è costituita dall'attesa riforma del catasto degli immobili (articolo 2), con l'obiettivo di correggere molte iniquità del'attuale sistema delle rendite catastali, accentuate a seguito dell'introduzione dell'imposta municipale sperimentale (Imu). Tra i principi e criteri direttivi da applicare per la determinazione del valore catastale degli immobili la delega indica, in particolare, la definizione degli ambiti territoriali del mercato, e la determinazione del valore patrimoniale utilizzando il metro quadrato come unità di consistenza al posto del numero dei vani. La riforma dovrà avvenire a invarianza di gettito, tenendo conto delle condizioni socio-economiche e dell'ampiezza e composizione del nucleo familiare, così come riflesse nell'Isee. Il Parlamento monitorerà il processo di revisione, mentre il cittadino potrà contare su particolari misure di tutela anticipata in relazione all'attribuzione delle nuove rendite. La legge di Stabilità 2014 ha stanziato 45 milioni di euro tra il 2014 e il 2019 per mandare in porto la riforma del Catasto.
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