L'Europa divisa tra falchi e colombe
Alla dura posizione americana che mira a isolare Mosca con tutti i mezzi possibili, si contrarppone la cautela dell'Unione europea, dove ai falchi della nuova Europa si contrappongono le colombe tedesche che hanno convinto anche Francia e Gran Bretagna
di Roberta Miraglia
5. Ucraina, l'Europa divisa tra falchi e colombe / Baltici (Estonia, Lettonia e Lituania)

Estonia, Lettonia e Lituania sono i Paesi dell'Unione più esposti e spaventati dal comportamento di Mosca: nei primi due esistono importanti minoranze russofone e per giustificare l'invio di soldati in Crimea Putin ha usato l'argomento della necessità di proteggere i cittadini di lingua russa. I tre Paesi sono però membri della Nato, il che li mette al riparo da eventuali pericoli ma la reazione alla crisi ucraina è stata comunque molto aspra nei Baltici. La Lituania (che l'anno prossimo entrerà nell'euro) e la Lettonia hanno convocato gli ambasciatori russi e il ministro degli Esteri lettone ha chiesto alla Ue di imporre un embargo sulle armi alla Russia.
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