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Questo articolo è stato pubblicato il 04 marzo 2014 alle ore 16:59.
L'ultima modifica è del 04 marzo 2014 alle ore 17:34.

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(Afp)(Afp)

Un esperto di fitness. Uno scienziato sonno. Un paio amministratori delegati di alto profilo del settore della moda. Ci sono un sacco di ingegneri hardware e software con esperienza in wireless e bionsensing non invasivo, capaci di misurare ogni cosa - dalla saturazione respiratoria ai livelli di glucosio e ossigeno nel sangue. Cosa fanno queste professionalità assunte di recente da Apple?

Probabilmente lavorano alla creazione del già battezzato iWatch, secondo il sito internet 9to5Mac di Mark Gurman. A febbraio, prima della nomina dell'italiano Luca Maestri a cfo dell'azienda di Cupertino, Gurman ha pubblicato online i profili del team che Apple ha recentemente assemblato per produrre il prodotto hi-tech largamente atteso nel settore, per cui si contano una dozzina di recenti nuove assunzioni. Insomma, il profilo di chi ha assunto Apple può diventar eil maggiore indizio per capire cosa aspettarsi dalla Mela morsicata.

Ecco i profili dei neo-assunti riportati da Gurman:

Kevin Lynch: è l'ex chief technology officer di Adobe. Entrato in Apple lo scorso marzo. Ora gestisce un grande team in-house di ex sviluppatori di iPod e iOS.

Jay Blahnik: esperto di fitness, arriva da Nike. Ha lavorato sul FuelBand, noto nel campo come allenatore e speaker motivazionale.

Roy Raymann: scienziato, arriva da Phillips. Esperto in metodi non farmaceutici per migliorare la qualità del sonno. Ha sviluppato sensori in miniatura per monitorare il sonno.

Paul Deneve: ex CEO di Yves Saint Laurent. Ha lavorato alla Apple per diversi anni prima di guidare uno dei marchi più importanti della moda.

Angela Ahrendts: ex CEO di Burberry. Scelto come capo di Apple retail, sia per i negozi fisici che quelli online.

Ben Shaffer: designer, era il direttore della Nike "Innovation Kitchen", la sezione R&D Lab che ha prodotto la FuelBand e la scarpa Flyknit.

Ueyn Block: è stato direttore di ingegneria presso C8 MediSensor, ha sviluppato un modo non invasivo per misurare i livelli di glucosio e altri segni vitali.

Nancy Dougherty: tecnico hardware. A Proteus Digital Health ha lavorato sulle pillole intelligenti e ingeribili (smart pills con Bluetooth collegato). Più di recente, ha lavorato alla produzione di un hardware per Sano Intelligence, il cui slogan recitava «Le api per la circolazione sanguigna»

Todd Whitehurst: sviluppo hardware. In Senseonics ha lavorato con un team di ingegneri allo sviluppo di un sensore senza fili per il monitoraggio dei livelli di glucosio in tempo reale.

Michael O'Reilly: ex former chief medial officer di Masimo, azienda che commercializza un pulsossimetro wireless per l'iPhone.

Ravi Narashamian: esperto in biosensori e comunicazioni wireless. A Vital Connect si è concentrato su sensori per misurare i livelli di respirazione e di attività tramite dispositivi indossabili.

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