Renzi a Tunisi per la sua prima visita ufficiale all'estero: Mediterraneo al centro della presidenza italiana della Ue

(Ap/LaPresse)

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è atterrato questo pomeriggio a Tunisi per la sua prima visita ufficiale all'estero dopo l'ingresso a Palazzo Chigi. Ad accoglierlo all'aeroporto il primo ministro della Repubblica tunisina, Mehdi Jomaa. Il programma della visita prevede un incontro con il presidente ad interim Moncef Marzouki, seguito da un incontro con esponenti femminili della società civile tunisina e da un colloquio con il primo ministro. Nel tardo pomeriggio, un faccia a faccia con il presidente dell'Assemblea nazionale costituente Mustapha Ben Jaafar. La visita si concluderà con l'incontro con una rappresentanza degli imprenditori italiani che operano in Tunisia e con il presidente della Confindustria tunisina, Whaida Boucha Maoui.

Mediterraneo al centro della presidenza italiana della Ue
Parlando in conferenza stampa ai giornalisti, Renzi ha spiegato che «La centralità del mediterraneo sarà un punto centrale» della politica estera e territoriale del nostro paese. «Sarà un punto della presidenza del semestre europeo: il mediterraneo non come confine ma come centro dell'Europa». Quanto ai rapporti tra Italia e Tunisia, Renzi ha confermato gli sforzi comuni dei deu paesi per «rafforzare la cooperazione sul tema dell'immigrazione». Con il suo omologo tunisino Mehd Jomaa, ha precisato ancora il premier, «si è discusso del pattugliamento delle acque internazionali nel bacino del Mediterraneo».

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Renzi in Tunisia, l'incontro con la blogger e attivista Lina Ben Mhenni

L'incontro con la blogger Lina Ben Mehnni, citata da Renzi alle primarie 2012
Tra le donne rappresentanti della società civile incontrate nel pomeriggio a Tunisi da Renzi spicca Lina Ben Mehnni, famosa blogger tunisina che il premier citò, insieme a Nelson Mandela, nel suo "Pantheon" nella sfida alle primarie del Pd con Pierluigi Bersani nel 2012. Scherzando con lei, il premier le ha ricordato di «averla citata come modello», per poi però sottolineare, con una battuta, che in quell'occasione - le primarie del 2012 - «ho perso. Ma ho guadagnato quelle successive», ha aggiunto sorridendo Renzi.

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