«Mollo la finanza e lavoro green». Dieci storie di chi ce l'ha fatta con il bio
Mugnai digitali. Ex manager con la passione per il gelato bio. Attivisti antimafia al lavoro su terreni confiscati alla 'Ndrangheta... Dieci storie di «lavori green» tra le 20 scelte sull'edizione 2014 dell'annuario Tutto Bio
di Alberto Magnani
4. Lavoro Bio / Dalla finanza ai gelati bio

Foto: L'albero dei gelati
Fabio Solighetto, 33 anni, lavorava come export manager. Quando i suoi genitori hanno deciso di chiudere i battenti e abbandonare il vecchio bar-gelateria Oasi, la passione «più forte di quello che pensava" per il mestiere lo ha convinto a piantare un (buon) stipendio e buttarsi nell'avventura dell'Albero dei gelati. Non da solo, anzi: l'intuizione di rilevare e "reinventare nel bio" negozio è stata condotta in tandem con la sorella Monia e il marito Alessandro, rispettivamente ex responsabile comunicazione ed ex consulente finanziario. Dalle sedute di Borsa a una gelateria bio che plasma i suoi sapori tra filiere a chilometro zero, prodotti equosolidali e import di qualità da Piemonte, Calabria, Repubblica Domenicana... Ne valeva la pena? I riconoscimenti, fioccati anche dal Gambero Rosso di Milano, dicono di sì. E oggi l'Albero dei Gelati si divide tra Brianza e States, con due negozi a Seregno e Cogliate e un terzo a New York, nel quartiere di Brooklyn.
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