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Questo articolo è stato pubblicato il 12 marzo 2014 alle ore 19:15.
L'ultima modifica è del 12 marzo 2014 alle ore 20:38.

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«Mettiamo a disposizione un plafond da 3,5 miliardi per rendere le scuole più sicure e rilanciare l'edilizia». Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in conferenza stampa. Le risorse, ha aggiunto, «saranno disponibili subito per comuni e province. E sono previste «procedure semplificate». Via libera anche all'unità di missione (una sorta di cabina di regia) per l'edilizia scolastica che lavorerà in collaborazione con il Miur. E ok anche al Piano casa elaborato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi che prevede interventi per 1 miliardo e 741 milioni di euro.

Lupi: sostegno affitti concordati, offerta case popolari
Il Piano casa elaborato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi ha tre obiettivi: sostegno all'affitto a canone concordato, ampliamento dell'offerta di alloggi popolari, e sviluppo dell'edilizia residenziale sociale. Lo si legge in una nota del Ministero.

Fondo per affitto a 200 milioni
«Il Fondo per l'affitto viene portato a 200 milioni di euro per gli anni 2014-2015» ha annunciato Lupi, al termine del consiglio dei ministri.«Erano anni - ha ricordato il ministro - che questo fondo, a disposizione dei Comuni per aiutare le famiglie non aveva risorse».

Cedolare secca scende a 10%, costo 146 milioni
Con il piano casa si dà un sostegno all'affitto a canone concordato «con una riduzione della cedolare secca da 15 al 10% per gli anni 2014-2017», ha detto il ministro delle Infrastrutture, aggiungendo che la copertura per la misura è di 146 milioni euro.

Per edilizia popolare 476 milioni
Il piano casa approvato in cdm mette a disposizione per l'edilizia popolare 467 milioni di euro, recuperati dal fondo revoche, cioè con "risorse per opere mai realizzate e che mai si realizzeranno". Lo ha spiegato il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, sottolineando che l'obiettivo è il «recupero di oltre 12 mila alloggi», con 2.300 alloggi da destinare a «categorie sociali disagiate».

Possibilità vendita alloggi ex Iacp
Al via poi «la possibilità di vendere gli alloggi ex Iacp» ed i relativi fondi saranno utilizzati per la «riqualificazione, ristrutturazione o costruzione di alloggi per rispondere all'emergenza abitativa», ha spiegato Lupi, al termine del Cdm. Inoltre viene istituito un «fondo da 113 milioni di euro per abbassare gli interessi da pagare».

Agevolazioni per housing sociale
In arrivo, infine, agevolazioni fiscali per chi destina alloggi ad affitto di residenza sociale. Le ha annunciate il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi. «Vorremmo che si incrementasse - ha aggiunto - l'offerta di alloggi di residenza sociale. Facciamo norme, in collaborazione con Regioni e Comuni, che accelerino la possibilità di trasformare edifici da ristrutturare in edilizia residenziale».

Contro dissesto idrogeologico 1,5 mld
Il premier Matteo Renzi ha annunciato inoltre 1,5 miliardi di euro di fondi per la lotta al dissesto idrogeologico. «Ci sono 1 miliardo e 648 milioni pronti sul tema del dissesto idrogeologico», ha spiegato il premier nella conferenza stampa seguita al cdm.
«Abbiamo arrotondato a un miliardo é mezzo che é pronto. È già computato nel patto di stabilità. Questi soldi vanno spesi», ha sottolineato, «se ne occuperanno due unità di missione che sono pronte a partire dal primo aprile».


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