Meno tasse sugli affitti: ecco chi può avere la cedolare secca al 10%
Il decreto casa del Governo abbassa dal 15 al 10% l'aliquota per la cedolare secca sui canoni concordati dal 2014 al 2017. Attenzione, però: lo sconto fiscale non si applica a tutti i proprietari, ma solo a certe condizioni
di Cristiano Dell'Oste
4. La cedolare al 10%/Sui contratti a canone libero resta il 21%
I grandi esclusi sono i contratti a canone di mercato, per i quali la cedolare continua a essere al 21 per cento. Se vuole pagare il 10%, il proprietario deve chiudere il contratto libero, effettuando anche la risoluzione alle Entrate che costa 67 euro, e poi stipularne uno nuovo a canone concordato. Prima, però, bisogna verificare che l'affitto convenzionato sia possibile (nei Comuni ad alta tensione abitativa) e vantaggioso per il proprietario (in alcuni casi il canone è meno della metà di quello di mercato).
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