Export, boom tedesco e stallo italiano verso il Giappone. Raddoppia l'import di auto dalla Ue

TOKYO – Per la prima volta da molti mesi, le esportazioni italiane verso il Giappone hanno segnato il passo a febbraio, proprio mentre quelle tedesche hanno registrato un boom. Lo si evince dalle ultime statistiche doganali rilasciate dal ministero delle Finanze di Tokyo, secondo cui l'export italiano verso il Sol Levante è calato dello 0,6 a 76,64 miliardi di yen (mentre l'import italiano dal Giappone e' cresciuto del 5,4% a 29,2 miliardi di yen).

Per contro, le esportazioni tedesche verso Tokyo sono balzate del 33% a 214,3 miliardi di yen, trainate dalla domanda di autoveicoli in anticipazione del rialzo dell'imposta sui consumi che scattera' in Giappone il primo aprile. Le importazioni di auto dalla Ue sono piu' che raddoppiate. Poichè il Giappone esporta molto di più verso la Germania che verso l'Italia, l'avanzo commerciale italiano – secondo i dati nipponici – e' comunque pari a quello tedesco nei confronti del Giappone.

In termini complessivi, il Giappone ha accusato a febbraio un disavanzo della bilancia commerciale di 800,3 miliardi di yen (quasi 8 miliardi di dollari), in presenza di un aumento del 9,8% dell'export e del 9% dell'import. Da parecchio tempo, comunque, la crescita dell'export non superava quella delle importazioni, anche se il deficit comunque continua ad aumentare (più 3,5% rispetto al febbraio 2013) e a superare le attese degli analisti. Il trend di moderata espansione del disavanzo commerciale nipponico - ormai permanente - continua.

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