I taxi scioperano e Uber fa il 20% di sconto. Un anno di aggressioni e denunce
I taxi si fermano dalle 8 alle 20 in tutto il bacino aeroportuale lombardo. La risposta di Uber, l'app che chiama gli autisti privati, è uno sconto del 20%. I toni salgono, come se ne uscirà?
di Luca Salvioli con un articolo di Maurizio Caprino
8. I taxi e Uber/ Le alternative italiane che hanno fatto pace con i taxi
La scorsa primavera avevamo scritto di ezDriver, una app simile a Uber ma italiana, idea di una start up sostenuta dai servizi e la consulenza di PoliHub, l'incubatore del Politecnico di Milano gestito da Fondazione Politecnico di Milano. Nel frattempo, mentre il Comune scriveva e poi annullava la determina, ha deciso di cambiare l'offerta: ora dalla app non si prenotano auto Ncc ma direttamente i taxi (e il nome è cambiato: non più ezDriver ma ezTaxi). «Abbiamo un accordo a Milano con il radiotaxi 024000 e stiamo cercando altri accordi a Roma - spiega Tommaso Lazzari di ezTaxi, ex dipendente di Uber -. Le tariffe sono determinate dal Comune dunque le stesse, però si paga con carta di credito direttamente nell'app. L'utente inoltre vede se l'auto sta venendo a prenderlo e su quale strada. Ha un preventivo, solo indicativo. Prendiamo 0,4 e 0,9 centesimi di centesimi per ogni cliente».
Esistono altre app ed è prevedibile continueranno a proliferare. CityCab, ad esempio, è nata a marzo 2009 e consente di prenotare veicoli privati NCC con il preavviso minimo di 24 ore, distinguendo dunque il servizio da taxi.
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