Dopo la polemica sull'attico di Renzi, tour a Roma tra le case dei politici finite sotto i riflettori

Indirizzo: Via del Fagutale n. 2 (Colosseo)
Caratteristiche: primo piano, 180 mq
Il politico ligure di Forza Italia è stato scagionato lo scorso 27 gennaio per la vicenda deflagrata nel 2010 ma risalente al 2004 dell'ormai celebre mezzanino con vista sul Colosseo: ai 600mila euro dell'allora ministro del Governo Berlusconi si aggiunse un milione di euro versato alle proprietarie dell'immobile, le sorelle Papa, dall'imprenditore Diego Anemone attraverso il suo architetto e progettista Angelo Zampolini; altri 100mila euro furono messi a disposizione per i lavori di ristrutturazione). Scajola (che si dimise dal governo) ha sempre dichiarato di non essere stato consapevole del "contributo" dell'imprenditore per acquistare i novi vani dalle cui finestre sembra di poter toccare l'Anfiteatro Flavio. Una versione alla quale i giudici hanno creduto. Per Scajola - che ora è pronto a tornare in pista con la candidatura alle europee - resta il problema della vendita della "disgraziatissima casa" (parole sue): "Finché il processo non si è definito e con l'attenzione mediatica che ha ricevuto, vendere quella casa era molto difficile" ha detto dopo l'assoluzione. Nel 2012 disse di andare in quella casa solo per dormire, più recentemente ha fatto sapere di non metterci più piede da "un anno e mezzo». Sul citofono (pochi i nomi "in chiaro", tra i 12 inquilini anche Raoul Bova e Lory Del Santo), all'interno uno, restano le sue iniziali, "C.S."