Dopo la polemica sull'attico di Renzi, tour a Roma tra le case dei politici finite sotto i riflettori
La vicenda della casa data in prestito al premier dall'amico Marco Carrai si aggiunge al lungo elenco di casi simili: da Montecarlo (Gianfranco Fini) a Santerno (la casa-palestra di Josefa Idem) , passando per Roma, ecco 10 immobili nella Capitale diventati famosi per i loro inquilini
di Riccardo Ferrazza
2. Le case dei politici / Pietro Lunardi
Via dei Prefetti n.18 (centro storico, rione Campio Marzio)
Caratteristiche: palazzo di quattro piani, 9 unità immobiliari, 42 vani catastali
È stato uno dei capitoli dell'inchiesta sulla "cricca degli appalti G8", il giro di affari che aveva tra i protagonisti Angelo Balducci e Diego Anemone. Nella vicenda è finito anche Pietro Lunardi, indagato per corruzione insieme all'ex prefetto di Propaganda Fide, il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe: al centro il palazzo in via dei Prefetti (strada che parte da piazza Montecitorio) di proprietà di Propaganda Fide, acquistato dall'ex ministro delle Infrastrutture del Governo Berlusconi per 4.160.000 di euro, prezzo ritenuto inferiore al valore di mercato dell'immobile (circa 8 milioni di euro). Secondo l'accusa, Lunardi avrebbe in cambio fornito alla Congregazione della Curia romana 2,5 milioni di euro da destinare al restauro del palazzo che ospita dal 1633 la sede di Propaganda Fide a piazza di Spagna 48. Nel maggio 2012 l'indagine si è conclusa con l'archiviazione. Lunardi disse di aver vissuto per 14 mesi in uno degli appartamenti del palazzetto di via dei Prefetti, prima di acquistarlo, senza pagare affitto. Oggi al primo piano ci sono gli uffici di Rocksoil spa, società fondata da Lunardi. In quello stabile il 14 gennaio 1919 nacque Giulio Andreotti.
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