La rinascita del G-7: anche la storia «cambia verso»
Durante la conferenza sulla sicurezza nucleare - in programma lunedì 24 e martedì 25 marzo all'Aja, con la presenza di oltre cinquanta capi di Stato e di governo, fra cui il presidente degli Stati Uniti Barack Obama – ci sarà "a margine" un vertice straordinario del G-7 sull'Ucraina, per discutere eventuali nuove mosse degli alleati occidentali, dopo l'annessione della Crimea da parte della Russia.
di Piero Fornara
3. La rinascita del G-7 / I leader dell'Occidente a Rambouillet, 15 novembre 1975
Per tornare alle origini del G-7 dobbiamo riavvolgere la bobina della storia indietro di quasi quarant'anni. Quando, a metà novembre del 1975, i capi di Stato e di governo dei sei maggiori paesi occidentali (Francia, Germania Ovest, Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone e Italia) si ritrovarono nel castello di Rambouillet, a 50 km. da Parigi, forse nessuno immaginava che da quei colloqui sarebbe nato l'esclusivo club delle grandi potenze: all'inizio G-6, diventato G-7 con l'ammissione del Canada e G-8 con l'arrivo della Russia nel 1998 (il summit è stato ospitato per la prima volta a San Pietroburgo nel 2006), senza contare il presidente Ue come nono invitato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA