Un italiano su 5 teme di perdere il lavoro entro l'anno: ecco i 10 motivi che fanno scattare il campanello d'allarme
La chiamano "job insecurity": insicurezza professionale. Secondo la III indagine Isfol sulla qualità del lavoro, un italiano su cinque teme il licenziamento entro 12 mesi. Ecco chi (e cosa) fa più paura
di Alberto Magnani
4. Un italiano su 5 teme di perdere il lavoro entro l'anno / Donne più in bilico degli uomini. Un giovane su quattro è precario
Questioni di esperienza. E di genere. L'insicurezza sul proprio futuro lavorativo si evidenzia in maniera più netta tra le donne rispetto agli uomini e tra i giovani rispetto alle fasce di popolazione adulta. Le lavoratrici percepiscono un tasso di job insecurity del 20,4%, quasi il 2% in più rispetto al 18,5% dei colleghi di sesso maschile. Ben più vistosa la scala, alla rovescia, tra generazioni: l'aumento dell'età riduce la possibilità di licenziamento, secondo un criterio che la ricerca imputa «probabilmente» all'anzianità lavorativa. Nel dettaglio ben il 24,4% dei giovani tra 15 e 24 anni di età intravede la possibilità di perdere il lavoro nel giro di appena un anno, contro il 19,3% delle fascia 30-44 anni, il 17,7% di quella tra i 45 e i 54 anni e il 16,6% di chi ha compiuto (almeno) 55 anni.
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