Un italiano su 5 teme di perdere il lavoro entro l'anno: ecco i 10 motivi che fanno scattare il campanello d'allarme
La chiamano "job insecurity": insicurezza professionale. Secondo la III indagine Isfol sulla qualità del lavoro, un italiano su cinque teme il licenziamento entro 12 mesi. Ecco chi (e cosa) fa più paura
di Alberto Magnani
9. Un italiano su 5 teme di perdere il lavoro entro l'anno / I settori più fragili: costruzioni, agricoltura e industria
Fin qui le caratteristiche dei lavoratori, dalle anagrafe alle skills professionali. Ma il contesto produttivo incide? Secondo l'Isfol, sì. I tassi più elevati di incertezza sul proprio futuro si registrano, come era prevedibile, nei settori con meno tutele e più sacche di precariato. Il picco si raggiunge nelle costruzioni, dove ben il 28,1% dei dipendenti teme il licenziamento nell'arco di un anno. Seguono agricoltura (23,9%) e settore industriale (21,15%). Allarme più tenue per i lavoratori del pubblico impiego: la possibilità di esubero nel giro di 12 mesi è avvertita dal 12,6% degli intervistati.
©RIPRODUZIONE RISERVATA