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Questo articolo è stato pubblicato il 26 marzo 2014 alle ore 17:04.
L'ultima modifica è del 26 marzo 2014 alle ore 19:49.

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Barack Obama ha avvertito oggi che i membri della Nato non possono permettersi di tagliare la spesa militare. «La situazione in Ucraina ci ricorda che la libertà ha un costo», ha detto il presidente americano qui a Bruxelles dopo un incontro con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy e il presidente della Commissione José Manuel Barroso. Con l'occasione, Obama ha annunciato un aumento dell'export di gas americano, anche per alleviare la dipendenza europea dalle materie prime russe.
«Siamo preoccupati dai tagli alla spesa militare. Ciò sta avvenendo non in tutti i paesi, ma in molti», ha spiegato il presidente americano, dicendosi consapevole della necessità di risanare i bilanci pubblici. «Nel medio-lungo termine, dovremo assicurarci che tutti partecipino allo sforzo». L'impegno nella Nato «non può essere un esercizio solo degli Stati Uniti o della Gran Bretagna», ha aggiunto Obama che visibilmente aveva deciso di sottolinea questo aspetto durante la conferenza stampa di oggi.
La presa di posizione è giunta mentre in Italia il governo sta decidendo in questi giorni se ridurre l'acquisto di cacciabombardieri F-35 nel quadro di una revisione della spesa pubblica. «Ripensare, ridurre, rivedere: sono le tre R che applicheremo a tutte le spese», ha spiegato nei giorni scorsi il ministro della Difesa Roberta Pinotti. Sono 90 i cacciabombardieri che l'Italia si è impegnata ad acquistare. I velivoli sono costruiti dalla società americana Lockheed Martin. In passato il premier Matteo Renzi ha parlato del dimezzamento della commessa.
Sempre sul fronte politico, durante una conferenza stampa Obama ha ribadito che la Nato rimane «una pietra miliare» della politica americana, tenuto conto dell'articolo 5 del trattato dell'organizzazione militare che prevede «la difesa collettiva». Ha precisato il presidente americano, con lo sguardo rivolto ai paesi dell'Est Europa, preoccupati dalle mosse russe nella regione dopo l'annessione della penisola ormai ex ucraina della Crimea: «Non esistono nella Nato membri junior e membri senior».
La presa di posizione è stata associata all'ennesimo avvertimento contro la Russia. Sia gli Stati Uniti che l'Unione Europea sono pronte ad adottare nuove misure contro Mosca se il governo russo non contribuisse a raffreddare le tensioni in Ucraina. Truppe russe sono state ammassate negli ultimi giorni alla frontiera russo-ucraina. Nella sua conferenza stampa, Obama si è detto pronto ad aumentare la vendita di gas verso l'Europa per aiutare l'Unione a diversificare la sua dipendenza energetica.
«Non esistono fonti energetiche che siano a basso costo – ha detto il presidente americano –. Tutte le fonti energetiche hanno inconvenienti o svantaggi. L'Europa deve esaminare la sua politica energetica, e accelerare il processo di indipendenza energetica». Dal canto suo, Barroso ha salutato positivamente la scelta americana di aumentare il numero di licenze all'esportazione: «E' una buona notizia», ha detto l'uomo politico portoghese.
Obama, che in serata si trasferirà a Roma, si è recato stamani in un cimitero militare americano per rendere omaggio ai soldati che hanno combattuto in Belgio durante la Prima guerra mondiale. L'uomo politico è arrivato a Bruxelles ieri sera, accolto all'aeroporto da Re Filippo e dal primo ministro Elio Di Rupo. E' la prima visita nel paese di un presidente americano dal 2005, quando a Bruxelles era venuto George W. Bush, trascorrendo in Belgio tre giorni.

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