Notizie ItaliaLa città eterna assediata da visite istituzionali, beatificazioni e proteste
La città eterna assediata da visite istituzionali, beatificazioni e proteste
1 aprile 2014
Sarà un aprile caldissimo quello della capitale. Tra visite istituzionali, manifestazioni di piazza e grandi eventi religiosi, Roma e i romani si preparano a un mese ad alta tensione. Dopo la recente visita del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è già attesa per l'arrivo della regina Elisabetta II d'Inghilterra. La sovrana, alla sua quarta venuta in Italia dall'incoronazione nel 1952, atterrerà giovedì mattina all'aeroporto di Ciampino da dove ripartirà la sera stessa. Elisabetta II, accompagnata dal consorte, il principe Filippo di Edimburgo, sarà ospite di Giorgio Napolitano al Quirinale per un pranzo privato. Successivamente l'incontro con Papa Francesco in Vaticano, il primo dall'inizio del pontificato di Bergoglio. L'ultima volta che la regnante aveva varcato la soglia di San Pietro era stata il 17 ottobre del 2000, quando aveva avuto un lungo colloquio con Giovanni Paolo II. Per tutta la durata della permanenza della regina d'Inghilterra resterà blindata l'area dell'ambasciata inglese in via xx Settembre.
Le proteste di piazza
Archiviate le visite istituzionali, sarà il momento della protesta di piazza. Già da diverso tempo i movimenti 'antagonistì hanno annunciato una grande manifestazione nazionale contro l'austerity e il governo Renzi per il 12 aprile. La"primavera dei movimenti sociali" partirà da Porta Pia alle 14, con il proposito di dar vita a «un corteo che torni ad assediare i palazzi del potere, ponendo sempre con maggiore forza e incisività il tema dell'uso delle risorse, accanto a quello, centrale, del reddito». La partecipazione alla manifestazione si prevede massiccia, con l'arrivo da tutta Italia di appartenenti a centri sociali, comitati no tav, no muos e altri movimenti legati all'ultrasinistra, tanto che le forze dell'ordine sono al lavoro per capire l'esatta portata della protesta e mettere in atto misure di sicurezza per scongiurare scontri e disordini.
5 milioni per la canonizzazione dei due Papi
Sicurezza e proteste a parte, la vera marea nella capitale è prevista per la fine del mese, quando si prevede l'arrivo a Roma di circa 5 milioni di persone. Dopo la tradizionale via crucis di venerdì 18, quest'anno corredata di maxischermi lungo di via dei Fori imperiali per consentire ai tanti fedeli di seguirla, e la celebrazione della Pasqua, il lunedì dell'Angelo e il compleanno di Roma il 21, e la festa della liberazione il 25, il giorno 27 sarà la prova più dura per la capitale e i suoi cittadini con la santificazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. L'evento ha già fatto registrare il quasi tutto esaurito per le strutture alberghiere - con prenotazioni che hanno raggiunto l'85%. A piazza San Pietro saranno disponibili diecimila posti riservati agli ospiti, il resto sarà libero accesso. E sarà una pacifica invasione.
I piani di Marino
«La capitale ospiterà la via crucis il 18, la santa Pasqua il 20, il Natale di Roma il 21, in cui prenderà il via il progetto di illuminazione notturna fori, poi la liberazione il 25, la canonizzazione dei due papi il 27 e la festa dei lavoratori il primo maggio. Abbiamo lavorato per offrire alla città un piano modulare visto il grandissimo flusso di visitatori che ci sarà in quelle settimane». Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, presentando in Campidoglio il piano dei servizi in occasione della canonizzazione dei due papi del 27 aprile. «È stato svolto un lavoro straordinario per arrivare a questo appuntamento. La canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II ha un significato di grande appuntamento spirituale per il mondo cattolico ma anche un evento cruciale per la capitale, perché il 27 aprile avremo i riflettori di tutto il pianeta puntati su roma, con 2 miliardi di telespettatori» ha concluso Marino.