Correre fa bene o fa male? Dalla passione dei runner all'allarme dei medici del Missouri, ecco i pro e i contro
L'allarme sui rischi cardiovascolari per chi pratica la maratona ridimensiona i molti studi che testimoniano gli effetti positivi della corsa per il fisico e lo spirito e la passione per il running che "strega" sempre più adepti. Analizziamo pro e contro della passione per la corsa
di Cesare Balbo
5. Pro e contro della corsa / L' euforia da corsa e la dipendenza da euforia

Fixx rispondeva a chi gli chiedeva perché corresse: "Perché è bello e mi ha migliorato la vita". Un miglioramento complessivo in quanto la corsa lo rendeva più ottimista, più calmo, meno ansioso, "perché riesco a concentrarmi più a lungo nel lavoro e perché ho conquistato un miglior controllo della mia vita". Questa testimonianza è condivisa dall'esperienza di molti, sono quasi 36mila i runner italiani che nel 2013 hanno corso almeno una maratona. La corsa produce uno stato di grazia, il cosiddetto "runner's high", l' euforia del runner, per effetto delle endorfine rilasciate e presenti nel cervello. Si è infatti sperimentato che il livello delle endorfine aumenta dopo la corsa e l'esercizio fisico in genere. Tuttavia può costituire anche una dipendenza, in quanto la presenza o meno produce sbalzi di umore: come noto il tono dell'umore dipende anche dalla produzione di endorfine, delle molecole liberate da aree precise del cervello, il cui effetto è eccitante.
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