Spending review, Mogherini: rivedremo gli stipendi degli ambasciatori

Anche le feluche "piangono". O meglio: piangeranno. «Nel quadro della spending review la Farnesina ha proposto un risparmio per un totale di 108 mlm di euro in tre anni con interventi che riguardano anche una revisione del trattamento economico del personale all'estero, tema su cui c'è una sensibilità diffusa a cui stiamo rispondendo», ha spiegato il ministro degli Esteri Federica Mogherini, intervenuta davanti alle Commissioni Esteri di Camera e Senato.

L'impegno dell'Italia in Afghanistan prosegue se lo chiede Kabul
Per quanto riguarda l'impegno italiano in Afghanistan, proseguirà anche dopo la fine della missione Isaf della Nato «se ci sarà un'esplicita e chiara richiesta delle autorità afghane», ha spiegato il ministro. «Qualsiasi cosa succederà da qui in poi sarà decisa insieme con gli afghani», ha continuato Mogherini. Ma nel caso dovesse essere deciso, «si tratterà di un impegno di natura del tutto diversa, con una dimensione civile, accompagnerà la transizione e sarà incentrato sulla formazione delle forze di sicurezza».

Balcani: l'integrazione con l'Europa è nostra priorità
La responsabile della Farnesina ha individuato anche delle aree strategiche per l'Italia. Tra queste i Balcani occidentali: «restano una priorità del governo italiano come lo sono sempre stati. Ieri ho incontrato l'omologo bosniaco e quello albanese. L'Italia nel semestre europeo di presidenza dell'Ue dovrà giocare un ruolo fondamentale» nell'integrazione europea di questi Paesi.

In Venezuela serve dialogo, la situazione attuale deve finire
Mogherini ha parolato anche della crisi in Venezuela. «Sosteniamo con grande convinzione gli sforzi delle organizzazioni dell'America Latina per cercare di costruire un dialogo costruttivo tra governo e opposizione», ha detto. «La situazione che c'è in questo momento in Venezuela deve assolutamente finire».

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