Crowdfunding, ecco chi in Italia è riuscito a raccogliere fondi con il web
Chiese, palazzi, opere d'arte, tesori archeologici. Quando la mano pubblica non può andare in soccorso, la soluzione è il funding su internet. Una strada che non garantisce il successo ma che, su piattaforme italiane e internazionali, viene tentata sempre più spesso da imprenditori, associazioni, cittadini. E che ha convinto anche i frati francescani.
di Dario Aquaro
9. Crowdfunding e monumenti / Salvaguardia terreni, Paestum

A dicembre Legambiente ha lanciato un azionariato ambientale per salvaguardare e valorizzare l'antica città di Paestum, che dal 1996 figura nella lista Unesco dei beni patrimonio dell'umanità. La campagna "Save Paestum" mirava ad acquistare terreni, «in mano a privati, che ne limitano la salvaguardia e la valorizzazione e causano gravi problemi alle strutture ancora non scavate, ma danneggiate dai mezzi meccanici usati in agricoltura»: metterli a riparo da utilizzi non idonei e restituirli alla fruizione dei turisti. Per procedere all'acquisto del primo lotto (incluse le spese legali) servivano 70mila dollari, ma al 19 gennaio – quando si è chiusa la raccolta – sono arrivati solo 1.300 dollari (2%).
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