Crowdfunding, ecco chi in Italia è riuscito a raccogliere fondi con il web
Chiese, palazzi, opere d'arte, tesori archeologici. Quando la mano pubblica non può andare in soccorso, la soluzione è il funding su internet. Una strada che non garantisce il successo ma che, su piattaforme italiane e internazionali, viene tentata sempre più spesso da imprenditori, associazioni, cittadini. E che ha convinto anche i frati francescani.
di Dario Aquaro
2. Crowdfunding e monumenti /Santa Caterina a Formiello, Napoli
Sempre sulla piattaforma di Kickstarter si è invece conclusa con successo il 31 dicembre scorso la campagna di crowdfunding "Made in Cloister", per la riqualificazione del chiostro cinquecentesco del complesso conventuale di Santa Caterina a Formiello. La campagna per ridar vita a uno dei più alti esempi di architettura rinascimentale di Napoli è stata ideata da un gruppo di imprenditori che volevano così coprire le spese relative alla prima parte del restauro, che comprende la ricostruzione del tetto. La raccolta ha portato circa 90mila euro (da oltre 300 backers italiani e no, sensibili alla tutela del nostro patrimonio artistico) e consentirà di finanziare una parte dei lavori che riguardano gli affreschi sulla vita di Santa Caterina. Sono stati coinvolti nell'iniziativa anche diversi artisti: Antony Hegarty (Antony and the Johnsons), Patti Smith, Mimmo Paladino, Lou Reed (un mese prima della scomparsa).
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