Crowdfunding, ecco chi in Italia è riuscito a raccogliere fondi con il web
Chiese, palazzi, opere d'arte, tesori archeologici. Quando la mano pubblica non può andare in soccorso, la soluzione è il funding su internet. Una strada che non garantisce il successo ma che, su piattaforme italiane e internazionali, viene tentata sempre più spesso da imprenditori, associazioni, cittadini. E che ha convinto anche i frati francescani.
di Dario Aquaro
4. Crowdfunding e monumenti / Scavi romani di Cosa, Ansedonia
Un altro progetto presente su Kickstarter, e ancora aperto alla raccolta, riguarda gli scavi nella parte orientale del circuito murario della colonia di Cosa (attuale Ansedonia). Gli scavi cominciarono la prima volta nel 1948 ma diverse aree della colonia (fondata dai romani nel 273 a.C.) restano inesplorate. I lavori – lì dove si pensa ci sia un piccolo complesso termale - sono stati perciò ripresi con l'iniziativa dell'università statale della Florida (FSU), Bryn Mawr, e dell'università di Tubinga. Si punta a raccogliere 5mila dollari entro il 29 aprile, per coprire parzialmente le spese di intervento dell'escavatrice, degli strumenti necessari agli studenti e del lavoro degli architetti che li aiuteranno. Finora sono stati raccolti poco più di 1.500 dollari (31%), con il contributo di 18 backers.
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