La colazione dei leader: dal gelato di Warren Buffett all'aringa di Richard Branson
Aveva ragione Winston Churchill quando diceva che non è importante cosa si mangia a colazione, ma con chi? Le sue abitudini mattutine prevedevano - oltre a uova in camicia, toast, burro, marmellata, caffè, latte, roastbeef, succo d'arancia – un whisky soda e l'immancabile sigaro, come ricorda il giornalista gastronomico Seb Emina in "The Breakfast Bible". Ma che cosa mangiano manager e leader politici oggi?
di D.Aq.
2. La colazione dei leader / Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg fotografato in un ristorante a Roma (Olycom)
Lo start è fondamentale. Se ne sarà reso conto anche Mark Zuckerberg, oggi giovane miliardario, che nel 2004 (la sua creatura si chiamava ancora "the" facebook), in una delle prime interviste rilasciate alla stampa, dichiarava al Current Magazine di non spender tempo per la colazione. «L'unica volta in cui mangio è quando ho dei meeting presto al mattino. Di solito faccio un tardo pranzo, e quindi una tarda cena e una seconda cena…».
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