La colazione dei leader: dal gelato di Warren Buffett all'aringa di Richard Branson
Aveva ragione Winston Churchill quando diceva che non è importante cosa si mangia a colazione, ma con chi? Le sue abitudini mattutine prevedevano - oltre a uova in camicia, toast, burro, marmellata, caffè, latte, roastbeef, succo d'arancia – un whisky soda e l'immancabile sigaro, come ricorda il giornalista gastronomico Seb Emina in "The Breakfast Bible". Ma che cosa mangiano manager e leader politici oggi?
di D.Aq.
1. La colazione dei leader / I Wallstreeter

Una power breakfast al Loews Regency Hotel (AFP Photo)
La prima colazione è diventato il nuovo pasto del potere, sostiene il Wall Street Journal. I broker e l'elite politica newyorkesi da qualche mese sono tornati a frequentare e fare business ai tavoli del Loews Regency Hotel, noto per essere il luogo di nascita del "power breakfast", la colazione d'affari organizzata fin dal 1975. Il breakfast – servito dalle 7.30 alle 9 - ha ripreso alla grande a gennaio, dopo un anno di chiusura per lavori, e i tavoli sono immancabilmente occupati: per discutere assaggiando bagel, uova in camicia o alla benedict, yogurt, avena, omelette…
©RIPRODUZIONE RISERVATA