Crowdfunding, ecco chi in Italia è riuscito a raccogliere fondi con il web
Chiese, palazzi, opere d'arte, tesori archeologici. Quando la mano pubblica non può andare in soccorso, la soluzione è il funding su internet. Una strada che non garantisce il successo ma che, su piattaforme italiane e internazionali, viene tentata sempre più spesso da imprenditori, associazioni, cittadini. E che ha convinto anche i frati francescani.
di Dario Aquaro
5. Crowdfunding e monumenti / Quartiere Pianello, Montalcino
Un gruppo di volontari del quartiere Pianello, a Montalcino, ha deciso di ricorrere al crowdfunding per continuare a preservare le tradizioni e la cultura locale. Gli abitanti del comune toscano, che nel 1999 hanno acquisito dall'Arcidiocesi (e poi progressivamente restaurato) la fatiscente chiesa medievale di San Pietro, hanno deciso di rivolgersi alla Rete per i lavori nella loro sede e nella cucina, la riparazione dei costumi tradizionali, gli strumenti utili alla gara con l'arco che si tiene sotto la mole della Fortezza, l'acquisto di una nuova Apecar. La campagna, chiamata "Lorenzo's blues shoes" (testimonial un ragazzino di otto anni che all'ultimo festival ha dovuto sfilare con scarpe di cinque taglie più grandi) si è conclusa con successo il 18 gennaio su Indiegogo, arrivando oltre i 16.800 dollari richiesti: 120 donatori hanno portato quasi 28mila dollari (166%).
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