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Questo articolo è stato pubblicato il 05 aprile 2014 alle ore 13:02.
L'ultima modifica è del 05 aprile 2014 alle ore 14:16.

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Avvertito a Catanzaro alle 12.24 una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.0 della scala Richter che ha avuto epicentro nel Mar Jonio, a ridosso della costa calabrese, a una profondità calcolata in 65.7 chilometri. La prolungata scossa è stata avvertita anche a Reggio Calabria, Taranto e Messina. I comuni più vicini all'epicentro sono stati Isola Capo Rizzuto, Crotone, Cutro e Bodricello, in un'area compresa tra le province di Crotone e Catanzaro.

Numerose chiamate sono giunte al 115 dei vigili del fuoco di Crotone, al momento, secondo quanto riferito dagli stessi vigili, si è trattato di richieste di informazioni e non sono giunte segnalazioni di danni. A Catanzaro e Vibo Valentia in alcune scuole gli studenti hanno abbandonato le aule e si sono riversati in strada.

50 secondi di paura
«Il terremoto è stato sentito da molti cittadini che si sono spaventati. La scossa è durata circa 50 secondi, è stata abbastanza lunga. Un po' di paura tra la popolazione ma per il momento non ci risultano danni''. Lo dice all'Adnkronos il sindaco di Isola Capo Rizzuto che ha annunciato di aver attivato la Centrale operativa del Comune con la protezione civile e una riunione per fare il punto della situazione e predisporre un primo giro di ispezioni nei luoghi di culto e nelle scuole.

Ieri sera alle ore 22.08 italiane un terremoto di magnitudo 5.6 era stato localizzato in mare nella Grecia meridionale a una profondità di circa 143 chilometri e avvertito anche nel Salento. Non si sa ancora se i due fenomeni siano collegati.

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