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Questo articolo è stato pubblicato il 06 aprile 2014 alle ore 16:34.
L'ultima modifica è del 06 aprile 2014 alle ore 17:03.

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La fantasia è senza limiti. Come la bizzarria dei nomi che appaiono nei primi contrassegni depositati al ministero dell'Interno. Ci sarà tempo fino alle quattro del pomeriggio di domani, lunedì 7 aprile ma le maggiori forze politiche hanno già tutte presentato i loro simboli per le elezioni Europee del 25 maggio, depositandoli al Viminale. Ultimo in ordine di tempo, fra i partiti più grandi, è stata Forza Italia che sotto la bandiera verde bianca e rossa reca la scritta Berlusconi.

La prima a tagliare il traguardo è stata la Lega Nord, presentandosi di primo mattino nella sede del ministero dell'Interno. A seguire: Scelta Civica, Fratelli d'Italia, L'altra Europa con Tsipras che è sostenuta da Sel e Prc, il Movimento Cinque Stelle, Ncd in alleanza con Udc, Pd e Forza Italia. A oltre sei ore dall'inizio del deposito dei simboli elettorali, già una quarantina di partiti e movimenti si sono presentati al Viminale. Dal partito degli Internettiani al simbolo «Io non voto - Lista civica nazionale» al «Recupero maltolto - Stati € Uniti» al simbolo Basta Euro. C'e' anche il simbolo di Casa Pound con la tartaruga.

Torna lo scudo crociato della Democrazia cristiana, e appare il riferimento ai socialisti europei nel simbolo del Partito democratico che ha scelto di non inserire il nome di Matteo Renzi. Nella bacheca la Viminale c'è anche l simbolo di Ncd-Udc, composto dalla sigla Ncd in alto, lo scudo crociato, al centro il nome di Alfano, a destra e a sinistra dello scudo crociato, i riferimenti a Ppe e Udc. Scelta civica aderisce all'Alleanza liberali democratici europei (Alde) che sostiene Guy Verhofstadt nella corsa per le Europee e per la candidatura alla presidenza della Commissione. Nel simbolo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, c'è anche il nome «Meloni». Il simbolo della Lega Nord punta sulla campagna anti-euro. Sel (Sinistra ecologia libertà) corre con la lista «L'altra Europa con Tsipras», che sostiene Alexi Tsipras, greco, alla presidenza della commissione Ue. L'Altra Europa «sarà una sorpresa in Italia» ha detto il leader del movimento Alexis Tsipras a 'in Mezz'orà su Rai Tre. «Abbiamo iniziato in pochi un tentativo azzardato e oggi siamo in tanti. Abbiamo raccolto più di 150 mila firme».

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