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Questo articolo è stato pubblicato il 07 aprile 2014 alle ore 07:51.

Domina, vola, esalta. La Milano del basket – a differenza di quella pallonara…- è davvero tutta da bere. L'undicesima giornata di ritorno della massima serie conferma il gran momento dell'EA7 Emporio Armani Milano, che fatica il giusto per poi aggiudicarsi il derby con l'Acqua Vitasnella Cantù, che si arrende per 76-71 nonostante i 27 punti di uno scatenato Ragland. Per l'Olimpia 15ma vittoria consecutiva, sogno europeo (vedi Final Four da giocarsi al Forum…) che continua, e stagione che potrebbe regalare un finale esaltante. A patto che la sfortuna non ci metta lo zampino: i biancorossi perdono capitan Alessandro Gentile, che dopo essere ricaduto male da un salto rimedia una lieve distorsione a una caviglia destra, ma a quanto pare il dolore più forte arriva da un infortunio alla coscia sinistra, da valutare. Intanto il vantaggio sulle inseguitrici sale a +6 : Siena non molla, anzi mette k.o. Sassari e allunga al secondo posto in solitaria staccando proprio Cantù e Brindisi, caduta nell'anticipo contro l'orgogliosa Montegranaro; frena Roma, che cade a Reggio Emilia, e nella giornata dei tanti successi esterni festeggiano anche Pistoia, Cremona e Bologna.
Milano padrona- Nel posticipo Milano si impone su Cantù 76-71 e fa suo l'ennesimo derby lombardo della stagione. L'EA7 ha controllato nei primi due quarti e dopo aver toccato il +12 a fine terzo quarto ha sofferto la rimonta dell'Acqua Vitasnella, che con due canestri di Stefano Gentile (altro protagonista del derby fratricida…) è tornata sul -2 sul 67-65. In quel momento Milano è nuovamente ripartita e con un break di 9-0. Per Milano 16 punti di Moss, 13 per Alessandro Gentile (out nel finale per un problema alla caviglia), 11+6r per Melli (sempre più decisivo anche in attacco) e Jerrels, 10 per Samuels. Per Cantù 27 punti di Ragland, 14 di Stefano Gentile, 13 di Aradori.
Siena col giallo - Siena vendica la sconfitta della finale di Coppa Italia, piega Sassari 82-81 e ora con il 2-0 in stagione e il +4 in classifica è sempre più vicina a un posto nelle prime quattro. La vittoria senese è ancora però da considerare sub iudice (ma scarsissime le possibilità che il risultato cambi), per un ricorso presentato dai sassaresi a fine gara. Ad essere contestato è l'ultimo canestro del terzo quarto. Sarebbe stato segnato da Nelson dopo la sirena dei 24 secondi. Ricorsi a parte, la Dinamo ha perso a partita in corso Gordon, era senza Travis Diener per un problema al piede ma ha avuto con Drake (tenuto però ad appena 11 punti) la possibilità di vincere la partita nel finale. Per Siena 16 punti di Haynes e Hunter, 11 per Erick Green e Viggiano. Per Sassari, 21 punti di Marques Green, 17 di Caleb Green.
Roma ko- Reggio Emilia domina la partita con Roma (89-76) e s'avvicina sempre più ai playoff : sei uomini in doppia cifra per Menetti con Silins sugli scudi (21 punti, 8/11 al tiro) mentre Roma (out Jones e Moraschini) ha retto solo pochi minuti. La Grissin Bon ha toccato anche il +19 già nel secondo quarto. Per i reggiani, oltre ai 21 punti di Silins, 19 di Bell e 15 di White. Per Roma 19 punti di Goss, 17 di Baron (almeno lui, tornato protagonista dopo un lungo periodo opaco) e 11 di Mayo.
Varese riparte- Grazie al buon esordio del nuovo arrivatoTerrell Stoglin ( al posto del "tagliato" Clark) e a un ottimo Adrian Banks (8/20 al tiro, 20 di valutazione), Varese regola Caserta 72-67, anche se Brooks allo scadere mette il canestro che permette alla Pasta Reggia di conservare il vantaggio nella differenza canestri. Per Varese 22 punti di Banks, 11 per Ere e Sakota. Per Caserta 17 punti di Brooks, 10 di Roberts ed Easley.
Pistoia corsara - Venezia allontana forse in maniera definitiva i playoff cadendo in casa con Pistoia ispirata da un ottimo Wanamaker (28 punti). Troppo incerto il cammino dei lagunari, che ancora non riescono a ottimizzare l'apporto della star Vujiacic (e pagano le assenze di Peric, Taylor e Rosselli), mentre Moretti ha messo a punto un roster che ha ormai preso le misure alla massima serie. Per Venezia 15 punti di Andre Smith, 13 di Giachetti, 12 di Vujacic e Crosariol. Per Pistoia, oltre a Wanamaker, 14 punti di Gibson, 11 di Daniel.
Blitz di Cremona - Cremona passa all'Adriatic Arena 86-91, ribalta la differenza canestri e in pratica mette in sicurezza la salvezza. Drammatica a questo punto la situazione di Pesaro, che però era partita fortissimo sul 21-12 e poi aveva nuovamente allungato sul 32-24. La Vanoli è rimasta in partita tirando dall'arco col 62%: a inizio terzo quarto Petty ha messo il canestro del 60-49, Cremona ha reagito con un terribile 0-11 e poi ha allungato fino al 65-73 del 29'. Pesaro è tornata in parità al 36' a quota 82 ma Jackson e Rich hanno tranquillizzato Pancotto e in pratica consegnato la salvezza alla Vanoli. Per Cremona, 22 punti di Jackson, 20 di Rich, 15 di Chase: per la Vuelle 21 punti di Anosike, 15 di Johnson e Petty, 11 di Pecile.
Tripla Bologna - La Granarolo vince ad Avellino 72-80 e ottiene il terzo successo consecutivo: per le V Nere ottimo Jerome Jordan (16 punti), bene anche Matt Walsh (17+7), 14 punti per Hardy e 10 di un sempre più positivo Simone Fontecchio, mentre per Avellino 23 punti di Jarvis Hayes, 13 punti e 12 rimbalzi di Kaloyan Ivanov e 12 punti per Will Thomas.
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