Dieci idee di business con le due ruote
C'è chi si è messo a costruirle, chi le vende online e chi le sfrutta per far viaggiare gli amanti delle biciclette: i progetti vincenti
di Matteo Scarabelli
2. Business a due ruote / Cicli Dodici

Al contrario degli Usa, l'Italia ha una grande tradizione nel ciclismo. Come spesso accade, però, non è in grado di riconoscergli il giusto valore. E ci vuole l'interesse degli stranieri per farci toccare con mano la bontà dei nostri prodotti. È successo con le bici da pista che, tramontata l'epoca gloriosa dei velodromi, sono finite in depositi e magazzini, nel disinteresse generale. Dopo un ventennio di oblio, sono stati i bike messenger di New York a ridare lustro a questi mezzi, non più usati per le corse sportive ma per quelle urbane per consegnare buste e plichi. È la bici a scatto fisso che oggi fa tendenza in tutto il mondo. E su cui Jacopo Volpe ha costruito un nuovo marchio, Cicli Dodici, nel giro di pochi anni già apprezzato in tutto il mondo. All'inizio un negozio per offrire soprattutto materiali, ricambi e accessori - oltre naturalmente a tanti consigli - per questo genere di biciclette ormai fuori produzione. Poi sono arrivati anche cerchi e telai (nella foto lo Special SL), frutto di ricerca e conoscenza dei materiali. Così la piccola Cicli Dodici è diventata un'icona del ciclismo del terzo millennio. Ovviamente a scatto fisso.
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