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Questo articolo è stato pubblicato il 09 aprile 2014 alle ore 15:48.
L'ultima modifica è del 09 aprile 2014 alle ore 17:17.

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«Su Fiat evidentemente sono stata un pò fraintesa. Non c'é nessuna volontà laissez faire. È evidente che il Governo debba fare di tutto per creare ambiente attrattivo per gli investimenti privati italiani o esteri, e quindi la Fiat è uno dei grandi gruppi che naturalmente va a tutti i costi cercato di mantenere in Italia». Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, rispondendo alle domande dei parlamentari in un'audizione alla Camera sul programma di Governo.

«È evidente - ha proseguito Guidi - che non c'é modo di trattenere un'azienda. Si possono creare delle condizioni per cui sia vantaggioso mantenere le produzioni in Italia, mantenere in Italia l'eccellenza, il cuore produttivo e tecnologico nell'ambito di una competizione che é comunque diventata internazionale ma é chiaro che le grandi aziende fanno filiera produttiva sulle Pmi e quindi - ha aggiunto il ministro dello Sviluppo economico - tutto quello che il Governo deve fare é il massimo per creare tutte le condizioni per cui sia utile e conveniente restare in questo Paese e continuare a investirvi non solo per gli investitori italiani ma anche per quelli esteri».

Energia: Tap priorità per strategia energetica nazionale
«Il Tap é già ricompreso in una scelta di strategia nazionale, nell'ottica della diversificiazione e di un mix di fonti energetica che il nostro paese deve mettere in campo, ci sono delle oggettive complessità, dei problemi che vanno affrontati e vanno risolti» ma é «una delle priorità che abbiamo davanti e che affronteremo». Lo dice il ministro dello Sviluppo, Federica Guidi, rispondendo alle domande dei parlamentari durante un'audizione dinanzi alle commissioni Attività produttive di Camera e Senato. Rispondendo sul gasdotto transadriatico che dal Caucaso porta il gas in Italia, Guidi ha detto che si tratta di «una delle priorità che abbiamo davanti e che affronteremo nell'ottica di un piano di strategia e di sicurezza nazionale anche nel prossimo G7 energia».

Energia: presto tavolo istituzionale su Basilicata

È intenzione del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, «convocare il prima possibile un tavolo istituzionale» sulla questione energetica in Basilicata, regione di grande interesse per la ricerca di idrocarburi. Al tavolo, ha spiegato, siederà anche il presidente della Regione, «perché ne sia parte attiva e per avere un confronto istituzionale aperto, in modo da far diventare la Regione un caso di scuola con la sinergia tra il governo e gli enti locali, per conciliare le esigenze dell'ambiente e del territorio e quelle dell'interesse nazionale per la diversificazione delle fonti energetiche».

Ducati energia , nessuna delocalizzazione con Simest

Il ministro, rispondendo alle richieste dei parlamentari della Lega che chiedevano informazioni sui finanziamenti della Simest a favore di imprese italiane impegnate in operazioni di delocalizzazione all'estero, ha poi spiegato che Ducati energia (azienda di famiglia) non ha condotto nessuna attività di delocalizzazione attraverso Simest. Guidi ha premesso che la Simest «é finanziaria di sviluppo e promozione di investimenti all'estero e ha svolto un ruolo fondamentale per lo sviluppo e la promozione degli investimenti italiani all'estero». Guidi ha aggiunto che nel 2007, Simest «ha acquisito una quota di partecipazione non di sei milioni di euro ma di circa 740mila di euro nella società croata per la realizzazione di un investimento per la produzione di componenti per sistemi d'avviamento di motocicli tagliaerba e motoslitte».
Secondo il ministro dello Sviluppo, non si tratta di una delocalizzazione ma di «una operazione finalizzata a mantenere la presenza di Ducati Energia in un settore pesantemente aggredito da produttori del Far East asiatico che stanno acquisendo tutti i principali clienti europei». L'operazione, ha aggiunto, ha consentito di mantenere «un elevato livello di attività e di cash flow in Italia tale da ampliare i prodotti della società verso nuove tipologie produttive ad alto valore aggiunto che hanno consentito sia la crescita del gruppo che un adeguato livello occupazionale. Al 31 dicembre - ha concluso - Ducati energia conta 238 dipendenti e non ha fatto ricorso alla cassa integrazione né ordinaria né straordinaria»

Lavori in corso per piano riduzione 10% bollette Pmi
I lavori per ridurre del 10% il costo delle bollette, per le Pmi, '«sono gia' in corso, ci siamo impegnati a presentarlo entro fine aprile, primi di maggio» ha chiarito Guidi durante l'audizione nelle commissioni riunite Attivita' produttive di Camera e Senato. Il piano prevede '«l'abbattimento del 10% del costo della bolletta energetica con una riattribuzione sulle pmi» nell'ottica di un «mantenimento strutturale» del taglio.

Carburanti, componente fisco pesa per 60,5% su prezzo benzina

«La componente fiscale sul prezzo finale dei principali carburanti è attualmente quella preponderante e, sulla base degli ultimi dati disponibili, è pari al 60,5% del prezzo finale per la benzina ed al 56,1% per il gasolio». Lo ha annunciato il ministro rispondendo al question time alla Camera. Guidi ha definito «condivisibile» il tema del contenimento dei prezzi dei carburanti auspicando che si possa '«affrontare nel modo più adeguato, anche se, verosimilmente, cio' potra' essere realizzato solo compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica e considerata l'attuale evoluzione dei livelli dei consumi».


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